FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXVII (1940), pp. 9 s.; XLI (1944), pp. 5-33; M. Rossi Caponeri, Orvieto e i Farnese (secc. XIII-XV): la documentazione esistente, in Archivi per la storia, I (1988), pp. 123-126; P. Litta, Le famiglie ...
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Missionario e prelato domenicano (m. 1333). Prof. di teologia in varî collegi (Firenze, Napoli, Orvieto, Perugia), si recò poi in Crimea, dove fondò (1298) un convento nella colonia genovese di Caffa per [...] l'evangelizzazione dei Tatari. Fu poi vicario generale (1303 circa) della congregazione domenicana d'Oriente (detta dei Frati pellegrinanti). Fatto arcivescovo (1318) di Soldania (Persia), nel 1322 rinunciò ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] . l'affresco raffigurante l'Annunciazione e la Natività dipinto all'interno di una nicchia sul lato destro del presbiterio di S. Giovenale in Orvieto (Id., 1987, p. 18).
Non si conosce la data di morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: L. Luzi, Il duomo di ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] Cristoforo Teutonico e Iacopo di Piero Guidi.
Nell'ottobre del 1390, L. avanzava una serie di richieste alla Fabbrica del duomo di Orvieto: quanto doveva restare, se un anno o due, 10 fiorini per ciascun mese di lavoro e il pagamento per un S. Paolo ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] in una lettera del 28 luglio 1370, in Theiner, II, p. 475, doc. 483).
Comunque il B. non solo restava vescovo di Orvieto, ma anzi riceveva, il 22 genn. 1370, da Urbano V l'incarico di correttore e riformatore del Comune, il che significava in pratica ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] e l'arte esistenti nella Provincia dell'Umbria, Perugia 1872 (rist. anast. Bologna 1968), pp. 148, 150, 153.
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 140-141, 275, 293, 366, 367, 389, 392, 443, 447.
s.v. Andrea di Giovanni ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] .
Bibl.: P. Zani, Enciclop. metodica... delle Belle Arti, 1,15, Parma 1823, p. 134 (sub voce Pietro, Maestro Bartolommeo di); Matteo da Orvieto, Cronaca, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, III (1886), p. 643; L. Fumi, Il duomo di ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] …, a cura di L. Fumi, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XV, 5, t. I, passim; L. Fumi, Cod. diplom. della città d'Orvieto. Doc. e reg. dal sec. XI al XV, Firenze 1884, docc. XXXIX, LXII, LXXIV, LXXVI, LXXIX, CVII; A. Cerlini, Carte orvietane dell ...
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Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] Bartolomeo di Tommè detto Pizzino. Di lui e di Viva resta anche il reliquiario di S. Savino pure a Orvieto: negli smalti che ornano questa struttura architettonica di estrema eleganza prevale però la funzione puramente decorativa. Vengono attribuiti ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] la cultura senese. Capomastro del duomo di Firenze (1351-64; 1366-68), terminò la costruzione del campanile (lavorò agli ordini con bifore fin dal 1343, e realizzò quello con le trifore e la balaustra ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.