ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] femminile gesuitica formatasi accanto a quella maschile intorno a Isabella Roser. L'A. ne discusse col pontefice allora in Orvieto, ne scrisse a F. Archinto, vicario di Roma, e dopo un parere negativo di questo sulla opportunità di mantenere ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Nuova (1591; dal 1895 in S. Stefano); il S. Luca in bronzo di Orsanmichele (1597-1602), il S. Matteo di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia Don Rodrigo de Castro ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Luigi d'Ungheria, al quale partecipò anche il Casali. In quella sede fu deciso fra l'altro di reprimere il moto ghibellino a Orvieto che il C. aveva appoggiato: ancora una volta, tutto si svolgeva all'insegna della doppiezza. Può darsi che il C., pur ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , vicino al chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nei pressi di S. Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio a Tivoli e riuscì ad applicare di nuovo lo schema che con successo aveva imposto a Napoli, anche perché ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (per esempio il f. 150v) anticipando i tondi in monocromo affrescati da Luca Signorelli nella cappella di S. Brizio a Orvieto nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di Leonardo da ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] del Lautrec. Nel dicembre il marchese, che, come il duca di Ferrara, aveva aderito alla nuova lega francese, lo mandò ad Orvieto a congratularsi con Clemente VII per la sua liberazione.
Nel genn. 1528 il C. fua Venezia, dove si presentò al Collegio ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] , pp. 179, 254.
Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978: II, pp. 676, 683, 694; III, pp. 483, 490, 504.
Die Briefe ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Violence and civil disorder in Italian cities. 1200-1500, a cura di L. Martines, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 72-103; P. Orvieto, Capponi, Nicola, in Diz. biogr. degli Ital., XIX, Roma 1976, p. 84; E. Garin, La cultura a Milano alla fine del ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] a Napoli, dove lo seguì più per l'avversità dei cittadini di Vienne che per ordine del re. Fu suo commissario ad Orvieto per qualche tempo, poi preferì trasferirsi a Benevento, probabilmente per il disagio che doveva venirgli dall'essere a Napoli, la ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] (il fratello cardinale calcolava che avesse perso durante la sua vita non meno di 50.000 scudi) a vendere alla comunità di Orvieto il castello di Fabro e la metà della tenuta di Salce, avuti in eredità da Livia Capranica Bonelli; egli inoltre non si ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.