BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] verso la Curia dopo l'elezione di Onorio IV (giugno 1285), ebbe 18 fiorini d'oro in prestito da B., allora priore di Orvieto.
Per gli anni successivi alla morte di s. Filippo (22 ag. 1285), sappiamo che B. ebbe più volte incarichi di governo. Sembra ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del suo viaggio in Italia gli valsero senza dubbio le nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatore di Lavagna, di cui i suoi nipoti e ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] lite con gli abitanti della zona. Nello stesso periodo il C. fu uditore in una causa di eredità nella quale i cittadini di Orvieto si erano appellati al papa. Si trattenne quasi sempre in Curia, a Perugia fino al febbraio del 1230, Poi a Roma e ad ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , Giovan Battista, nato a Sestri il 26 ott. 1755, la consacrazione vescovile e, dal 1807, la titolarità della diocesi di Orvieto, da dove, nel 1810, al tempo della dominazione francese, sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825 ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Napoli venne occupata dai francesi e i gesuiti furono espulsi dalla città. Pianciani riparò dapprima a Roma, quindi nel collegio di Orvieto. Nel 1814 fu di nuovo a Roma in occasione della solenne bolla del 7 agosto con cui Pio VII restaurò la ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] incarico nello Studium generale di Napoli; il cronista del convento di Perugia afferma che egli fu anche lettore a Orvieto, Perugia "et in pluribus aliis conventibus".
Nel 1298, ottenuti da Bonifacio VIII i privilegi dei missionari, F. partì per ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] ecclesiastici straordinari e dal 1843 al 1845 a quella del Concilio. Il 2 genn. 1846 fu nominato da Gregorio XVI delegato di Orvieto: vi stabilì un buon rapporto con la popolazione, di cui condivise gli entusiasmi per i primi atti pubblici di Pio IX ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] (8 giugno 1747) e venne in breve chiamato a rivestire incarichi come il governatorato di Todi (8 luglio 1748) e di Orvieto (30 giugno 1751-fine 1753). In seguito, perlomeno dal 1756, fu tra i ponenti della congregazione della S. Consulta.
Il 22 ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] a Tolfa, dove conobbe fra Alessandro da Bassano, che sarà il suo primo biografo poi nei conventi di Albano, Monterotondo, Orvieto ed infine in quello dell'Immacolata Concezione di Roma, dove morì il 19 maggio 1750. Svolse sempre le funzioni più umili ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1528 soggiornò per oltre sei mesi a Orvieto, alla corte di Clemente VII, fuggito da Roma dopo il sacco. In una lettera al cugino vescovo descrisse la misera situazione ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.