BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] sono pervenuti documenti; che fosse notaio è comunque dimostrato dal "ser" premesso al suo nome nelle Riformanze.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Archivio dell'Opera Pia di S. Maria. Riformanze, a. 1388, f. 118v; a. 1392, f. 27r; Roma, Bibl. Nazionale, cod ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della Marca e nella letteratura storica e agiografica egli compare tuttavia anche come "Clemente da Sant'Elpidio" e "Clemente da Orvieto" con allusione alle città che si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato le spoglie ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] paese, peraltro, i Cerretti possedevano già un'abitazione.
Il 2 novembre di quell'anno il C. entrò nel seminario di Orvieto (il fratello maggiore, Cesare, studente al seminario Pio di Roma, sarà ordinato sacerdote l'anno successivo), dove ebbe a ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , Monumenta et antiquitates veteris disciplinae Ordinis praedicatorum, I,Romae 1864, p. 460;J. Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêcheurs d'Orviéto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Rome-Viterbe 1907, pp. 109 ss.,113, 131 s.; R. Loenertz ...
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BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] della Storia d'Italia, I, Rocca S. Casciano 1897-98, p. 248; A. Tenneroni, Sacre rappresentaz. per le fraternite d'Orvieto nel cod. Vitt. Em. 528, Perugia 1916; V. De Bartholomaeis, Le origini della poesia drammatica italiana, Bologna 1924, pp. 288 ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] in una lettera del 28 luglio 1370, in Theiner, II, p. 475, doc. 483).
Comunque il B. non solo restava vescovo di Orvieto, ma anzi riceveva, il 22 genn. 1370, da Urbano V l'incarico di correttore e riformatore del Comune, il che significava in pratica ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dapprima a Pesaro e poi si trincerò ad Ancona. Dopo aver consultato il cardinale F. Paolucci, che gli consigliò di ritirarsi a Orvieto o a Todi o, in caso estremo, a Roma, il G., per evitare di cadere nelle mani dei Tedeschi, si spostò dapprima ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , III…,in Paragone,IX (1958), 99, pp. 3-16 (con bibl.); J. White, The reliefs on the facade of the Duomo at Orvieto,in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes,XXII(1959), pp. 254-302; P. Cellini, Giuochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] - e non doveva avere mai obbedito alle decisioni prese sul suo conto da Clemente VII.
Fratello del G. era l'arciprete orvietano Paolo da San Gemini che, stando alle fonti documentarie, lavorò al servizio del G. quando questi era vescovo di Chiusi ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] rettificate nella ristampa, uscita nel 1740 a cura del protonotario apostolico Francesco Medina, dedicata al vescovo di Orvieto, Giuseppe dei conti di Marsciano, discendente dalla stessa famiglia della beata. Ma la questione più complessa riguarda ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.