Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] pp. 204-05, 211.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 751-53; III, pp. 596-98 ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] dei Milanesi. Il 27 maggio il L. e Ascanio figuravano tra i cardinali al fianco del papa che abbandonava Roma per Orvieto. Nell'autunno dello stesso anno, in vista della riscossa antifrancese promossa da Ascanio, il L. venne inviato nel Regno di ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Manoppello, Bollettino della R. Società umbra di storia patria 2, 1896, pp. 93-96; id., Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, signore di Orvieto e gli Orsini di Tagliacozzo, di Licenza e di Campodifiore, ivi, 3, 1897, pp. 161-188; E. Dupré-Theseider, Roma ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] di Pio VI e l'allocuzione d'apertura del conclave. Ritornato a Roma nel giugno 1800 fu nominato l'11 agosto vescovo di Orvieto e il 23 febbr. 1801 cardinale col titolo di S. Girolamo.
Raggiunta la sua diocesi, vi fece due volte la visita pastorale ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] , ibid. 1880, pp. 223, 296; V, ibid. 1881, p. 147; Diario di ser Tommaso di Silvestro notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891, pp. 369, 374 s.; M. Guarini, Compendio histor. dell'origine... delle Chiese, e luoghi pii della città e diocesi di Ferrara ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] della basilica di S. Maria Maggiore e prefetto di Propaganda Fide. Rifiutò invece la nomina di legato pontificio in Romagna.
Il G. morì presso Orvieto il 6 ott. 1819 e fu sepolto a Roma in S. Carlo al Corso per cura del nipote Carlo suo erede.
Un suo ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fortificazioni, per la vicinanza a porte urbiche e a importanti vie di comunicazione (per es. Gubbio, S. Maria di Parlascio; Orvieto, S. Pietro in vineis). Nell'ultimo quarto del sec. 13° e nel primo decennio del successivo si assiste a un notevole ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] dell'a. della Bibbia di Velislav (c. 124), precorrendo la raffigurazione dell'a. di Luca Signorelli nel duomo di Orvieto. Tale somiglianza appariva anche, ma meno accentuata, nelle vetrate della Marienkirche a Francoforte sull'Oder, perdute nel 1940 ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] essere collocato in una prigione più sicura in una fortezza spagnola. Relegato a palazzo Colonna, fuggì per raggiungere Clemente VII a Orvieto all'inizio di dicembre. Il 18 genn. 1528 era a Venezia, unico luogo per lui sicuro, come scriveva Wolsey ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] di Clemente IV, quando il F. aveva abbandonato definitivamente la Curia.
In questi anni trascorsi presso la Curia a Viterbo, Orvieto e Perugia si collocano anche i rapporti del F. con Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.