BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] Milano, per poi crearlo cavaliere di Calatrava, con una ricca commenda e la carica di gran cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià cittadina.
Sino a che non fu esaurito il giubileo il B. non ottenne altro dal ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] arcivescovo di Patrasso (di cui Corone era suffraganea) ed alla presenza dei vescovi di Aleria, Ardicino Della Porta, e di Orvieto, Giorgio Della Rovere. Il D. pagò subito la somma di 650 scudi richiesta per entrare in carica nella diocesi di Corone ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] 'impostazione compositiva delle figure, che richiamano l'affresco della Madonna con il Bambino eseguito da Gentile nel duomo di Orvieto nel 1425, e nei fioriti goticismi del bordo dorato del manto della Vergine.
Questi caratteri stilistici, che in ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] settembre proprio dal C., oltre che dal conte Giulio di Montevecchio e da Girolamo da Vecchiano. Immediatamente dopo egli passò a Orvieto, ove si era rifugiato dopo il Sacco di Roma il pontefice, che l'11 novembre lo nominava capitano della guardia ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] delle quali già divulgate separatamente: Giovanni da Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino Cavalcanti vescovo di Orvieto, Simone Saltarelli arcivescovo di Pisa, Angelo Acciaiuoli vescovo di Firenze, Alessio Strozzi, Guido da Raggiolo ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] per la conquista del Regno era costretto a tornare in patria, il C. fu uno dei cardinali che lo scortarono ad Orvieto.
Negli anni successivi il C. continuò a presenziare a cerimonie solenni - il 7 giugno 1497 partecipò al concistoro segreto in cui ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nuovo prefetto dell'Umbria Filippo Antonio Gualterio, l'allora segretario della prefettura David Silvagni e il sottoprefetto di Orvieto Alessandro Righetti. Un trasferimento all'Università di Siena, ottenuto per decreto regio del 9 novembre 1862, fu ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] , trovando la loro conclusione, grazie anche all'intervento del pontefice Martino IV, il 3 luglio 1281 ad Orvieto. I termini generali dell'accordo costituivano un autentico trionfo per Carlo I perché gli ambasciatori veneziani - ridotti solamente ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Subiaco. Nei mesi estivi degli anni tra il 1855 e il 1860 restaurò gli affreschi della cappella del corporale nel duomo di Orvieto, lavoro che fu interrotto allorché l'Umbria fu annessa al Regno d'Italia.
Il B. è però ricordato nella storia dell'arte ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] , e ancora nel 1804; Malta, Teatro Manoel, stagione 1789-90; Madrid, Teatro de los Caños del Peral, 27 genn. 1790; Orvieto, Teatro Pubblico, carnevale 1791; Teatro di Castelgandolfo, autunno 1795: una partitura del 1790 si trova nella Biblioteca del ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.