DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] di incarichi, al sacerdozio ed alla porpora: prelato domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditore di S. Rota dal 1835 al 1839. In questo stesso anno, nello ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , Toronto 1961, ad ind.; C. Calvani, Castellani, Matteo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXI, Roma 1978, p. 632: P. Orvieto, Castellani, Francesco, ibid., p. 620; D. Kent, The riseof Medici: faction in Florence, 1426-1434, Oxford 1978, ad ind.; L ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] attività editoriale. Attorno alla rivista fiorentina e ai due fratelli Orvieto che la animavano si raccolsero, in parte, gli stessi . Gli interventi contiani sul foglio di Angiolo Orvieto furono molto frequenti per almeno un decennio, dedicati ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] i pilastri di Santa Maria del Fiore, e che gli fu preferito Francesco Talenti; che, dal 1359 al '62 fu a Orvieto capomaestro del duomo, sempre occupandosi nel frattempo di altri incarichi a Firenze per lavori in Santa Maria del Fiore (1364) e disegni ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] legni delle maschere che agiscono posti all'inizio di ogni scena; La bella negromantessa (Viterbo 1621, 1628; Venezia 1634; Orvieto 1634, 1670), commedia in tre atti; Gli strapazzati (Roma 1627, 1672), commedia in versi; Pelliccia servo sciocco,overo ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] pontificie, al B. toccava poco dopo un nuovo rovescio ad opera delle truppe di Rinaldo Orsini nei pressi di Orvieto. Un mese più tardi veniva nominato capitano generale delle truppe della Chiesa con la direzione delle operazioni nell'Italia centrale ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] sull'altare di destra della cappella del SS. Sacramento, dove ancora oggi è collocato. Dal 1785 al 1787 il C. lavorò a Orvieto, al restauro dei mosaici della facciata del duomo, insieme con B. Tomberli.
L'ultimo decennio del sec. XVIII vede tutti i ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] ancora più brillante della paterna, a indossare la porpora.
Gli furono concesse diverse cittadinanze onorarie (Roma, Ferrara, Orvieto), mentre Pavia stabilì per lui e i suoi discendenti il perpetuo diritto di cittadinanza senza obbligo di residenza ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] una grossa somma lo sottrae a qualsiasi molestia. È con Alessandro VI il G. quando quello ripara, il 27 maggio 1495, a Orvieto, precedendolo poi quando, il 27 giugno, rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] a Roma il 5 genn. 1430, dopo aver avuto colloqui confidenziali a Meldola con il suo successore Francesco Monaldeschi, vescovo di Orvieto.
Durante il viaggio di ritorno, giunto a Deruta, gli fu offerto un dono da parte del magistrato di Perugia e ciò ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.