CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] da Iannotto d'Alviano a nome del prefetto di Vico. Il 18 ott. 1352 quest'ultimo, che nell'agosto aveva occupato Orvieto dopo essersi impadronito di Corneto, Toscanella, Amelia e Narni, nominò il C. suo vicario per le cause civili e criminali. Nel ...
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CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] duomo di Rieti, ma declinò l'incarico. Nello stesso anno concorse, con esito negativo, alla direzione della cappella di Orvieto. Aveva conseguito il titolo accademico di iuris utriusque doctor. Non si conoscono il luogo e l'anno di morte.
Pubblicò ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e quasi certamente anche del suo successore, il domenicano Stefano Dolce di Orvieto. Ad Avignone pubblicò, nel 1606, il Vagho giardino di rose corrispondenti a, sacri m sterii del y SS. Rosario ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] and Venice: comparisons and relations, II, Florence 1979, pp. 100 s., 105 s., 111 n.; R. Pesman, Comments, ibid., p.115 n.; P. Orvieto, Pulci medievale, Roma-Napoli 1978, pp. 13-47, 118, 174-79, 213 s., 218, 228 s., 231, 233, 238, 240, 314, 316; F ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] a Roma. Mentre ancora tentava di intraprendere la carriera nella Curia pontificia, nel 1527 si trovò ad accompagnare Clemente VII a Orvieto durante la sua fuga da Roma, sconvolta dal sacco. Durante il pontificato di Paolo III entrò nell'entourage del ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] combattentismo e fascismo, governasse le posteriori sue scelte politiche. Vincitore, nel 1921, del premio Cantoni amministrato dagli Orvieto (amici del Vitelli) e bandito dell'Istituto di studi superiori, a Firenze subito si trasferì ed iniziò quella ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] negli uffici minori di Curia, confortato da alcuni benefici ecclesiastici nei feudi familiari, il B. fu nominato governatore di Orvieto da Innocenzo XI. Eletto arcivescovo di Bologna da Alessandro VIII, il 14 apr. 1690, Innocenzo XII lo creò ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 1472 si trova a lodi fra le schiere che il papa ha richiesto contro i Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando i fautori di lui. Quindi è di nuovo a lodi e ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] entrò nella Congregazione dei frati minori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione, l'amore per la regola francescana lo portò ad aderire alla più rigorosa osservanza ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] paralisi nel 1894, morì a Siena il 16 marzo 1899.
Bibl.: L. Mussini, Scritti d'arte, Firenze 1880, p. 76; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto ed i suoi restauri,Roma 1891, pp. 255, 258, 382-384; G. Casucci, Per la morte del cav. prof. G. B., Siena 1899; F ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.