GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] "famosus ultra omnes pictores italicos", ricevette la commissione per gli affreschi nella cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto, cui dette inizio nell'estate del 1447.
La commissione, molto ben documentata, fu tra le più sfortunate. Il pittore ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] critica in Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, II, Roma 1978 (Studia Gratiana, 22), pp. 705-26.
Gli atti dei trattati del 1111 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dell'Adorazione dei magi - anticipa importanti figurazioni degli anni successivi, come i rilievi della facciata del duomo di Orvieto, mentre è soprattutto il brulicare di figure su più piani e con diversi gradi di approfondimento descrittivo e di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] assurde le accuse che attribuivano al pontefice uno (Diario di Ser Tommaso di Silvestro Notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891, col. 166) o più figli (F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Stuttgart 1875, p. 270) e fece emergere una lista impressionante ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sull'esistenza d'una fase "costantiniana" dell'arte napoletana (scambiando per costantiniano il mosaico dei trecentesco Lello da Orvieto a S. Restituta, che però tramanda di fatto una iconografia antichissima), e segnala "un qualche lume del buono ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] due figli di questo e, per volontà del papa, a G. si consegnò lo stesso Baglioni. D'altronde fu G. a convincerlo ad andare a Orvieto a piegarsi. Sicché il papa, il 13 settembre, entrò trionfante a Perugia. Seguì, il 22, l'ingresso a Gubbio e il 23 a ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] al futurismo, Milano 1931, pp. 253-66); C. Angelini, Il centenario di padre C.: il purista, in La Fiera letter., 7 ott. 1928; A. Orvieto, Il C. e le "Grazie", in Il Marzocco, 14 ott. 1928; L. Falchi, A.C. cent'anni dopo la sua morte, in Giorn. stor ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto, ultimati nel 1502, all’origine delle folle di risorti ignudi, tra angeli e demoni che ruotano attorno al Cristo Giudice ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] luogo, Bernardina Bensi, coinvolgendo piccoli gruppi di ecclesiastici, tra cui ex gesuiti, e di laici tra Valentano, Orvieto, Montefiascone e Palestrina, nuclei presto dispersi da processi celebrati durante il pontificato dello stesso C. XIV e poi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] divenne il peggior nemico del papa romano, che osteggiò sino a quando non venne assassinato nel 1390, dopo aver conquistato Orvieto, L'Aquila, Pescara, Spoleto e Corneto, ufficialmente per C. VII, ma in realtà per costituirsi un proprio piccolo Stato ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.