CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] in cinque opere importanti ("La fortezza di Fiorenza, quella di Antona, l'opera del Loreto, il palazzo apostolico, et il pozzo d'Orvieto"), poté far fronte efficacemente a tanti impegni "per l'aiuto portogli da Batista". A Loreto la presenza del C. è ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] a Bologna al primi del 1528. Ma la dimora nella città gli era ingrata, e il papa si era da poco rifugiato a Orvieto che già il C. lo pregava di essere esonerato della legazione. Pur non avendo ottenuto dal pontefice quanto chiedeva, per tutto quell ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] da lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d'Orvieto, rogava l'atto con cui Sigismondo Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua signoria i tre figli Roberto, Giovanni e Salvestro. La ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] al capitolo conventuale del 20 gennaio e, il 16 giugno, alla riunione convocata dal priore frate Taddeo da Orvieto per eleggere i rettori degli ospedali dell'Ordine. Intervenne anche, insieme a fra' Raimondo da Capua, al capitolo conventuale ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] prestigiosa commissione, conclusa nel 1704, rimangono la serie di cartoni nel Museo dell'Opera del duomo di Orvieto. L'iconografia svolgeva temi celebranti le virtù politico-militari della Repubblica. Sul soffitto erano dipinte La Liguria trionfante ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] attribuite al G. altre opere, quali lo splendido codice contenente la Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455), opera eseguita insieme con Giorgio d'Alemagna agli inizi del settimo decennio ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] del duca (1810). Nel 1796 si occupò, anche, dei lavori di restauro, sotto la direzione del Valadier, della facciata del duomo di Orvieto.
All'inizio del nuovo secolo nella sua bottega si trovava una notevole raccolta di statue antiche che il F. e il ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] che a Vienna e a Malta, Paoli predicò con grande successo in varie città italiane: a Torino, Faenza, Siena, Bologna, Orvieto, Cosenza, Palermo, Venezia e Genova, dove rimase dal 1737 al 1740; a Roma predicò soltanto due volte, rispettivamente a S ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] E questo potrebbe conciliarsi con il parere di chi lo dice nato non nel 1524-25 ma nel 1514, e capomastro del duomo di Orvieto nel 1537 (C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 337 s.). ècerto comunque che il C., allievo dell'Ammannati ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] alla luce delle più recenti esperienze del femminismo il personaggio di Caterina, La bisbetica domata (teatro Mancinelli di Orvieto, 18 ott. 1975). Una insistente polemica sul "grosso spreco di denaro" l'accompagnò negli ultimi mesi di gestione ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.