DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nel 1461, D., tra gli altri, fu pagato per un progetto (disegno) della cappella della Madonna della Tavola nel duomo di Orvieto.
Il 7 ott. 1462, o 1463, ricevette 2 fiorini larghi per una testa del cardinale di Portogallo (Hartt-Corti-Kennedy, 1964 ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] del 1889 in compagnia del pittore F. Shields, durante il quale ebbe modo di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, proprio con l'intento di approfondire le sue conoscenze nell'ambito dell'architettura religiosa in vista della ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] di fatto promosso nella cerchia degli ufficiali della Magna Curia. Quando poi nel marzo del 1281Carlo d'Angiò si recò ad Orvieto per concordare con Martino IV e con una legazione veneziana le modalità i. dell'impresa contro Bisanzio, nominò il D ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] lo aveva accettato per il suo secondogenito, Carlo. La relativa bolla fu promulgata da Pietro vicecancelliere il 5 maggio 1284 a Orvieto, ove risiedeva da tempo la Curia.
Il 1285 vide la morte di due protagonisti della vita della Chiesa, il papa ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] lo troviamo, infatti, segnalato nei luoghi che costituivano le residenze abituali dei pontefici, ovvero a Perugia, a Viterbo e a Orvieto. Oppure viene ricordato come residente a Roma, presso la chiesa di S. Giorgio in Velabro, di cui era titolare, o ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] si lasciò però intimidire, e quando Carlo VIII, nel giugno 1495, entrò in Roma per la seconda volta, egli si ritirò ad Orvieto. Il B. fu compagno al re anche in questo breve soggiorno, e lo seguì ancora per un altro tratto, tornando però ben presto ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] Bologna 1773; Sopra un medaglione non ancora osservato di Costanzo Sforza, Pesaro 1781; Illustrazione di un sigillo della zecca di Orvieto, Bologna 1782. Tutta una serie di contributi, che gli valgono un posto di primo piano nella numismatica.
Per la ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] , definendone le competenze. Nel 1528 venne inviato come ambasciatore presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al sacco di Roma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] causa imperiale.
In tale occasione la città di Firenze l'aveva inviato con un esercito di 500 cavalieri ad aiutare Orvieto ma egli - per attriti personali, dovuti anche a ragioni economiche, con i ghibellini aretini all'epoca al potere - pensò bene ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] con F. Costa, ad affiancare il conte G. Manni e V. Caprini nella direzione del Comitato centrale dell'emigrazione di Orvieto, voluto da Ricasoli: egli cercò inutilmente di forzare la mano ai capi del movimento romano per convincerli ad azioni più ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.