BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di B. B., in Vite de' pittori, ms. Pal. 451, cc. 15r-16r, sempre alla Nazionale di Firenze (un riassunto si trova in A. Orvieto,Un Vasari minuscolo ed inedito, in Il Marzocco, XXXVI [1931], n. 28, p. 2, e da qui riportato in Bergomum, XXV [1931], pp ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fosse cambiato.
Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, C. VII, travestito, lasciò Roma di nascosto e raggiunse Orvieto. Qui egli apparve ai visitatori e agli agenti diplomatici povero, con "una barba longa canuda... sempre maninconico" (Sanuto, XLVIII ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in località del Patrimonium S. Petri (soprattutto a Viterbo, Anagni, Ferentino, Segni, ma anche a Subiaco, Orvieto, Rieti, Montefiascone, Perugia, ecc.).
La funzione principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto il suo ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] ; mentre una statua equestre lignea accompagnava, sempre nel duomo senese, il sepolcro di Giovanni Tedesco, deceduto nel 1395 a Orvieto. Potrebbe dunque essere quest'ultima l'opera realizzata da J.: il che, se avesse ragione Vasari nel dirla scolpita ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] a pochi anni dalla sua morte, C. segue l'itinerario della corte pontificia, le cui principali tappe attestate sono Orvieto e, soprattutto, Viterbo, città da lui prescelta come ultima dimora. L'iter curiale di C., protrattosi per oltre un trentennio ...
Leggi Tutto
PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] 139 s.).
In quei medesimi anni in cui l’artista non fu presente con costanza ad Arezzo, è ipotizzabile che si recasse a Orvieto presso Signorelli – allora impegnato ad affrescare la cappella di S. Brizio in Duomo –, non in veste di collaboratore, ma ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a cavarsi d'impaccio senza particolari danni e riparò a Venezia, dove gli scrisse il cugino Luigi, il 7 genn. 1528 da Orvieto, dandogli notizie sulla miseria di quella che forse era stata la più sfarzosa corte europea: "Li vescovi vanno a piedi con ...
Leggi Tutto
PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] , ma non ancora exbanniti. Papa Gregorio si lamentò di questa ambasciata in una missiva indirizzata al vescovo di Orvieto, Aldobrandino Cavalcanti, trasmettendoci l’informazione. La legge emanata non trattava Pazzi come un semplice grassatore o un ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] lo scrutinio dei tre maggiori uffici; dal 15 sett. 1365 fu dei Dodici buonuomini; dal 15 maggio 1366 fu podestà a Orvieto.
Nel febbraio 1367 partecipò allo scrutinio per i tre maggiori uffici. Dal 24 marzo andò come vicario in Val di Nievole; dall ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Liserani, 1979): quelli dei cardinali Matteo d'Acquasparta (1291 circa: Roma, Archivio segreto Vaticano) e Teodorico da Orvieto (1299 circa: Parigi, Archives nationales) e quello della Società dei Raccomandati del Ss. Crocifisso, fondata a Siena ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.