Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di teologo papale presso la corte pontificia, e seguì di volta in volta il papa, dal 1259 al 1268, a Roma, Orvieto, Viterbo. A questo periodo appartengono le sue opere maggiori. Nel 1268 fu richiamato a Parigi, dove lottò su due fronti in difesa ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] molto più lontano di pochi dati e tutti incerti, sia sulla data e sul luogo di nascita, che dovrebbero porsi tra Orvieto e Chiusi intorno alla fine del secolo XI, sia sulla sua appartenenza ai camaldolesi, sia sull'attività nel monastero bolognese ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] 208, 409; Statuti dell'università e studio fiorentino, a cura dello stesso, Firenze 1881, p. 165; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 615 s.; C. Salutati, Epistolario, a cura di A. Novati, III, Firenze 1911 ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Vean de Berry avec l'art italien, in Gazette des beaux-arts, XXXVIII (1888), 2, pp. 410-413; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, p. 254; C. Scherer, Technik und Geschichte der Intarsia, Lcipzig 1891, pp. 4, 21, 137; S. Borghesi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] sposa di Carlo Martello d'Angiò, a Bologna per accompagnarla nel Regno. Il 22 marzo 1281 giunse con la principessa ad Orvieto, dove il giorno dopo presenziò all'incoronazione del nuovo papa Martino IV.
Forse per intervento di Carlo d'Angiò, che dall ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] per la fine degli anni Trenta, di un loro legame, sia pure indefinibile, con gli interessi finanziari del Comune di Orvieto e, nello stesso tempo, con il potente Pietro Annibaldi, allora podestà della città umbra.
La ricchezza e il prestigio sociale ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] del F., nel marzo 1603 lo scultore ottenne di eseguire uno degli apostoli (S.Filippo, per la somma di 600 scudi) del duomo di Orvieto. Il F. era proprietario di un palazzo a Parma e di uno a Roma nella centralissima via Giulia che, più tardi nel 1638 ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] . Da questa e da altre fonti contemporanee il passaggio di B. èricordato a Roma, a Narni e a Siena nel 1527; ad Orvieto e forse a Camerino nell'anno successivo; a Volterra nel 1529, ancora in Toscana nel 1530; nel 1531 a Barlettapnello stesso anno o ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] La prima testimonianza diretta, che risale al 1373, lo dà presente, forse come novizio, presso il convento domenicano di Orvieto.
Successivamente, nel 1375, lo troviamo a Perugia, presso il locale convento domenicano, e quindi a Firenze. Nel 1378 il ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] chiamata Aina dal nome di una delle eroine del Kalevala.
Fonti e Bibl.: Un ricco epistolario è conservato nel fondo Orvieto dell’Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, a Firenze, presso il Gabinetto G.P. Vieusseux, nel cui archivio storico sono ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.