DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] and Venice: comparisons and relations, II, Florence 1979, pp. 100 s., 105 s., 111 n.; R. Pesman, Comments, ibid., p.115 n.; P. Orvieto, Pulci medievale, Roma-Napoli 1978, pp. 13-47, 118, 174-79, 213 s., 218, 228 s., 231, 233, 238, 240, 314, 316; F ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] a Roma. Mentre ancora tentava di intraprendere la carriera nella Curia pontificia, nel 1527 si trovò ad accompagnare Clemente VII a Orvieto durante la sua fuga da Roma, sconvolta dal sacco. Durante il pontificato di Paolo III entrò nell'entourage del ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] combattentismo e fascismo, governasse le posteriori sue scelte politiche. Vincitore, nel 1921, del premio Cantoni amministrato dagli Orvieto (amici del Vitelli) e bandito dell'Istituto di studi superiori, a Firenze subito si trasferì ed iniziò quella ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] negli uffici minori di Curia, confortato da alcuni benefici ecclesiastici nei feudi familiari, il B. fu nominato governatore di Orvieto da Innocenzo XI. Eletto arcivescovo di Bologna da Alessandro VIII, il 14 apr. 1690, Innocenzo XII lo creò ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 1472 si trova a lodi fra le schiere che il papa ha richiesto contro i Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando i fautori di lui. Quindi è di nuovo a lodi e ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] entrò nella Congregazione dei frati minori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione, l'amore per la regola francescana lo portò ad aderire alla più rigorosa osservanza ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] paralisi nel 1894, morì a Siena il 16 marzo 1899.
Bibl.: L. Mussini, Scritti d'arte, Firenze 1880, p. 76; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto ed i suoi restauri,Roma 1891, pp. 255, 258, 382-384; G. Casucci, Per la morte del cav. prof. G. B., Siena 1899; F ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] conservate alla Galleria nazionale; 1277-81). Intorno al 1282 eseguì la tomba del cardinale G. de Braye in S. Domenico di Orvieto, mentre nel 1285 firmò cum suo socio Petro (forse Pietro di Oderisi, architetto della seconda metà del 13° sec.) il ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] e forse oltre. Nella repetitio sul capitolo Possessor (Liber Sextus, de reg. iuris, Venetiis 1500, c. 31va) menziona Taddeo da Orvieto quale persona a lui devota «a tenera etate», ed è noto che il domenicano fu magister novitiorum a Firenze dal 1366 ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] dell'Opera del duomo di Siena, e così pure nel marzo 1337, quando ricevette una somma di denaro dall'Opera del duomo di Orvieto per il viaggio e per un soggiorno di otto giorni nella città umbra. Nell'agosto 1337 G., in qualità di capomastro dell ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.