Pittore viterbese (n. metà sec. 15º - m. tra il 1509 e il 1516). Collaborò (1492-95) col Pinturicchio alla decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano; ridipinse nel 1498, nella tribuna del duomo [...] di Orvieto, gli affreschi trecenteschi di Ugolino di Prete Ilario, eseguendovi inoltre quattro altri affreschi; terminò nel 1509 la decorazione del coro nella cattedrale di Tarquinia, che è l'opera sua più vasta, in cui rielabora, con la consueta ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 1, pp. 47 s.; II, p. 56; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1881, p. 303; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s.; Id., I principali ...
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Scultore (Roma 1669 circa - ivi 1736). Eseguì, tra l'altro, i sepolcri Muti Bussi in S. Marcello a Roma e il monumento Filippucci in S. Giovanni in Laterano. Lavorò molto anche a Palestrina e a Orvieto. ...
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Signori di Macereto nel contado senese, e fra i più potenti in Siena stessa, da cui rimasero indipendenti fino al 1221 quando furono costretti a sottomettersi al comune, forte per un'alleanza con Poggibonsi [...] e Orvieto. ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] , pp. 69 s.; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 275, 366, 388 s.; A. Brizi, Della Rocca di Assisi, Assisi 1898, p. 162; G. Eroli, Descriz ...
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Famiglia napoletana; ebbe il suo momento di potenza quando salì al trono pontificio Pietro (1389), col nome di Bonifacio IX; il quale, favorendo in ogni modo i suoi congiunti, infeudò loro varie città, [...] come Pontecorvo, Sora, Orvieto. ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] di nuovo al Caetani. Nell'aprile del 1313 egli nominò un procuratore che si accordasse a suo nome con il Comune di Orvieto. Dietro pagamento di 12.000 fiorini (dei quali 2.000 - e non 15.000 come risulta nell'edizione del documento - dovevano essere ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale ...
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Scultore (Pescia 1686 - Roma 1754), allievo di G. B. Foggini; le sue opere sono di un barocco raffinato e accademicamente lezioso (statua di Clemente XI, nel duomo di Urbino; Arcangelo Michele e Angelo [...] custode nel duomo di Orvieto; statua della Prudenza nella cappella Corsini a S. Giovanni in Laterano a Roma, ecc.). ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] Bertolotti, Testamento e morte del pittore C., in Arte. e storia, IV(1885), 29, p. 231; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 380, 413-415, 418, 424 s.; Elenco alfabetico degli Autori dei disegni ... espostial pubblico nella R. Galleria degli ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.