BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] 1877), pp. 216-218; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 69, 77, 134-138; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 108, 1945 228, 231-235;L. Manzoni, Appunti e docum. per l'arte del pinger su vetro in Perugia nel sec. XV, in ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] inv. n. 249- 1874) e pure riferite (Leone de Castris, 1984) a Duccio di Donato.
Fonti e Bibl.: E. Berteaux L'esposizione d'Orvieto e la storia delle arti, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, II (1896), p. 418; Congresso eucaristico ed Esposizione di arte ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] di S. Marco a Firenze, e con lui lavorava nel marzo dell'anno 1447 in Vaticano e nel giugno dello stesso anno a Orvieto, nella cappella di S. Brizio in duomo (nei documenti che riguardano la decorazione della cappella di S. Brizio il nome di B ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 205; 26.142, c. 314; M. Pisani, 1923, pp. 3, 4, 117; C. G. E. Bunt, The Goldsmiths of Italy, London 1926, p. 65; P. Orvieto, 1969, p. 219; D. Carl, 1982, pp. 130 ss., 144, 146 ss., 150, 157; B. Dei, La Cronica dall'anno 1400 all'anno 1500, a cura di ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] . Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, Milano 1881, I, pp. 71, 233; II, pp. 111, 113 s.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Orvieto 1881, p. 319; F. Caravatti, Viggiù nella storia e nell'arte, Varese 1925, pp. 21 (anche per gli altri membri della famiglia ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] cappella nella stessa pieve; nel 1336 lavorava alla costruzione della fortezza di Massa Marittima; nel 1337 si recava con Giovanni ad Orvieto. Nel 1339 era di nuovo a Siena con l'ufficio di Operaio della Torre del Comune, e nel 1340 si impegnava ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] Castellana e ad Anagni e quindi fratello di Luca e di Iacopo. Suoi figli sarebbero stati a loro volta lacopo operoso ad Orvieto, Giovanni, Deodato e Pietro di Cosma, di cui nel frattempo lo Stevenson (1884) aveva rinvenuto il nome in un documento d ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] vicini a Girolamo Siciolante e, soprattutto, a Girolamo Muziano, le cui opere Pandolfi potrebbe aver studiato a Orvieto (Abbate, 1982; Barroero - Saraca Colonnelli, 1991) o a Roma, dove con ogni probabilità aveva soggiornato anteriormente al ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro e presumendone una parentela. Così come il Federici ritenne che il C. non fosse imparentato con Carlo Cartari di Orvieto, né con Giulivo, Muzio e Flaminio Cartari (p. 539), altrettanto non è verosimile che egli sia stato in rapporti di ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] quello di Stato, Firenze 1887, pp. CXII, 271 (doc. 352), 273 s. (doc. 355), 302 (docc. 433 s.); L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 312 s., 328 (docc. XI s.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 711 ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.