DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] . per la storia dell'arte senese..., I,Siena 1854, p. 198; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 187; Id., Il duomo di Orvieto...,Roma 1891, pp. 3, 103-106, 193, 209, e per i documenti pp. 118-121, 131 s ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] patriarcal basilica e cappella papale di S. Francesco d'Assisi, a cura di C. Fea, Roma 1820, pp. 11-13; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 49, 121, 215 s.; G. Cristofani, Le vetrate di G. di B. nella basilica di Assisi, in ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 1, pp. 47 s.; II, p. 56; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1881, p. 303; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s.; Id., I principali ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] , pp. 69 s.; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 275, 366, 388 s.; A. Brizi, Della Rocca di Assisi, Assisi 1898, p. 162; G. Eroli, Descriz ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] Bertolotti, Testamento e morte del pittore C., in Arte. e storia, IV(1885), 29, p. 231; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 380, 413-415, 418, 424 s.; Elenco alfabetico degli Autori dei disegni ... espostial pubblico nella R. Galleria degli ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] di scultura a Orvieto, riportata dal Romagnoli [1835. IV, p. 109], non può riferirsi all'artista in questione).
Nel 1361 C. è ricordato insieme con un Francio di Vannuccio per aver eseguito pitture "in più luoghi" a Montalcino (Milanesi, 1854, p. 33 ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Duomo di Firenze, in L'Arte, XXX(1927), pp. 214 ss.; G. de Francovich, Lorenzo Maitani e i bassorilievi della facciata del Duomo d'Orvieto, in Bollett. d'Arte, s. 2, VII (1927-28), pp. 339 ss.; J. Lányi, L'ultima opera di A. Pisano, in L'Arte, XXXVI ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] come capomastro nella fabbrica del duomo di Orvieto e in quella del duomo di Siena; in quest'ultima carica alla sua morte, avvenuta probabilmente durante la peste del 1348, venne sostituito dal fratello D., anch'egli architetto e scultore, che ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Nagler, 1924, XVII, p. 14), sicuramente per confusione con lo scultore Lodovico Scalza d'Orvieto.
Il D. appare menzionato per la prima volta in un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] viene escluso dalla supposta data di nascita); G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 211 s.; L. Fumi, Ilduomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 110, 149 ss.; G. Saccardo, Les mosaïques de Saint Marc à Venise, Venezia 1896, pp ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.