MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] le figure vicinissime le une alle altre, il tono concitato.
Nel 1610 il M. venne contattato dalla Fabbrica del duomo di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già esistenti lungo la navata ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] in cinque opere importanti ("La fortezza di Fiorenza, quella di Antona, l'opera del Loreto, il palazzo apostolico, et il pozzo d'Orvieto"), poté far fronte efficacemente a tanti impegni "per l'aiuto portogli da Batista". A Loreto la presenza del C. è ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Vici ma realizzati da Girometti. In collaborazione con Valadier partecipò al restauro (post 1795) della facciata del duomo di Orvieto realizzando diverse sculture (S. Giovanni Evangelista, S. Giacomo, S. Brizio, S. Costanzo eS. Barbara). Restò invece ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] prestigiosa commissione, conclusa nel 1704, rimangono la serie di cartoni nel Museo dell'Opera del duomo di Orvieto. L'iconografia svolgeva temi celebranti le virtù politico-militari della Repubblica. Sul soffitto erano dipinte La Liguria trionfante ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] attribuite al G. altre opere, quali lo splendido codice contenente la Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455), opera eseguita insieme con Giorgio d'Alemagna agli inizi del settimo decennio ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] del duca (1810). Nel 1796 si occupò, anche, dei lavori di restauro, sotto la direzione del Valadier, della facciata del duomo di Orvieto.
All'inizio del nuovo secolo nella sua bottega si trovava una notevole raccolta di statue antiche che il F. e il ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] E questo potrebbe conciliarsi con il parere di chi lo dice nato non nel 1524-25 ma nel 1514, e capomastro del duomo di Orvieto nel 1537 (C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 337 s.). ècerto comunque che il C., allievo dell'Ammannati ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Nuova (1591; dal 1895 in S. Stefano); il S. Luca in bronzo di Orsanmichele (1597-1602), il S. Matteo di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia Don Rodrigo de Castro ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (per esempio il f. 150v) anticipando i tondi in monocromo affrescati da Luca Signorelli nella cappella di S. Brizio a Orvieto nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di Leonardo da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sono la pala dell'Incoronazione della Vergine con angeli musicanti, dipinta per la cappella Marescotti in S. Maria del Carmine a Orvieto (ora Museo del duomo: Schleier, 2002, p. 124) e il Miracolo di s. Verano per la cappella del santo eretta dai ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.