MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] condotto da Mora sulla Madonna con Bambino di Coppo di Marcovaldo, proveniente dal Museo dell’Opera del duomo di Orvieto, in cui, dal punto di vista tecnico, l’interpretazione della complessa stratigrafia pittorica portò a identificare l’uso di ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] generale della Chiesa, duca di Spoleto, governatore di castel Sant'Angelo, governatore di Terni, Narni, Todi, Rieti, Orvieto, della provincia del Patrimonio e prefetto di Roma. Altri numerosi incarichi sia amministrativi sia militari dello Stato ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] attribuite al G. altre opere, quali lo splendido codice contenente la Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455), opera eseguita insieme con Giorgio d'Alemagna agli inizi del settimo decennio ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] del duca (1810). Nel 1796 si occupò, anche, dei lavori di restauro, sotto la direzione del Valadier, della facciata del duomo di Orvieto.
All'inizio del nuovo secolo nella sua bottega si trovava una notevole raccolta di statue antiche che il F. e il ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] settembre 1295 Bonifacio VIII era già in grado di eleggere al posto del defunto arcivescovo il proprio camerlengo Teodorico di Orvieto.
Il modo particolare in cui Ruggeri è rappresentato da Dante nei canti XXXII e XXXIII dell’Inferno suggerisce che ...
Leggi Tutto
MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] dal fatto che Bonifacio VIII lo incaricò di tenere il solenne sermone in occasione della canonizzazione di Luigi IX (Orvieto, 11 luglio 1297). La sua fedeltà al pontefice e il risoluto atteggiamento anticolonnese è provato dal fatto che, quando ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] che a Vienna e a Malta, Paoli predicò con grande successo in varie città italiane: a Torino, Faenza, Siena, Bologna, Orvieto, Cosenza, Palermo, Venezia e Genova, dove rimase dal 1737 al 1740; a Roma predicò soltanto due volte, rispettivamente a S ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] E questo potrebbe conciliarsi con il parere di chi lo dice nato non nel 1524-25 ma nel 1514, e capomastro del duomo di Orvieto nel 1537 (C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 337 s.). ècerto comunque che il C., allievo dell'Ammannati ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] alla luce delle più recenti esperienze del femminismo il personaggio di Caterina, La bisbetica domata (teatro Mancinelli di Orvieto, 18 ott. 1975). Una insistente polemica sul "grosso spreco di denaro" l'accompagnò negli ultimi mesi di gestione ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] femminile gesuitica formatasi accanto a quella maschile intorno a Isabella Roser. L'A. ne discusse col pontefice allora in Orvieto, ne scrisse a F. Archinto, vicario di Roma, e dopo un parere negativo di questo sulla opportunità di mantenere ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.