NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] di fondo, di Costantino imperatore e del Pontefice (con le fattezze di Sisto V), quest’ultima assegnata ad Angelo da Orvieto da Zuccari (1992). Per quanto concerne la Scala Santa, decorata negli stessi anni (1587-88), Baglione (1642) menziona il ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] VI e il re di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da un reciproco sospetto, il D. seguì il papa quando questi si ritirò a Orvieto, durante il passaggio frettoloso per Roma del re, diretto in Francia. Per due giorni (il 1° e il 2 giugno del 1495 ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] con Rinaldo Orsini, a far desistere il capitano di ventura dalle continue irruzioni contro Perugia e dall'occupazione di Orvieto e Spoleto, reclamate dalla Sede apostolica. I Perugini, dal canto loro, si impegnarono a convincere il papa alla pace ...
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VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] Lattanzi un magnifico S. Girolamo in meditazione (firmato e datato) conservato nella chiesa di S. Francesco a Orvieto (città di provenienza del prelato) e preceduto da un altrettanto splendido disegno preparatorio nel Museo nazionale di Varsavia ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di sabato. Nell'ottobre del 1936 si recò a Londra, su incarico del governo, insieme con Angiolo Orvieto, per cercare di influire, attraverso l'Organizzazione sionistica, sul governo britannico nel tentativo di scongiurare le sanzioni economiche ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] . 1506, il G. dovette confrontarsi con una missione non facile: il canonico e cronista orvietano Tommaso di Silvestro racconta che a Orvieto giungevano notizie sulle impiccagioni e defenestrazioni alle quali il G. dovette procedere nel giugno 1508 in ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] legato pontificio, nella speranza di ottenere un riconoscimento, sia pure non formale, alla sua signoria. Il 10 dic. 1354, ad Orvieto, non solo fu assolto dalla scomunica inflittagli per aver fatto lega coi nemici della Chiesa, ma ottenne l'esenzione ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] di Castellottieri che aveva condotto il bandito a Capalbio e di qui «per passi buoni» aveva potuto raggiungere Orvieto. Durante il suo soggiorno a Castellottieri, Vallante aveva mostrato ripetutamente il desiderio di offrire «qualche servigio» a ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] , secondo modelli reperibili nella cultura figurativa trecentesca tra Umbria e Toscana, dalla facciata del duomo di Orvieto a varie chiese tra Pisa e Carrara.
Nell’ornamentazione esuberante e composita, memore di coeve esperienze lombarde ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] imprigionato in Castel Sant’Angelo, visse in condizioni umilianti fino alla fuga con il papa (7 dicembre 1527). Da Orvieto, non tardò a prendere contatto con il cognato Niccolò Capponi, divenuto gonfaloniere della Repubblica in assenza dei Medici. L ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.