ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] , definendone le competenze. Nel 1528 venne inviato come ambasciatore presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al sacco di Roma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] causa imperiale.
In tale occasione la città di Firenze l'aveva inviato con un esercito di 500 cavalieri ad aiutare Orvieto ma egli - per attriti personali, dovuti anche a ragioni economiche, con i ghibellini aretini all'epoca al potere - pensò bene ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] delle correnti pittoriche più avanzate che si stavano allora manifestando in contesto umbro, nella tribuna del duomo di Orvieto, anticipando così la maniera tarda di Cola Petruccioli negli affreschi della chiesa perugina di S. Domenico (Lollini, 1993 ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] membro del comitato organizzatore. Assidua fu inoltre la sua partecipazione ai congressi cattolici, quali quelli eucaristici internazionali di Orvieto (1896), Venezia (1897), Roma (1922), e quello nazionale di Roma (1900), in linea con il suo impegno ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] al pontefice, uno dei quali fu Pucci. Riuscito a liberarsi con una fuga rocambolesca, si riunì al papa a Orvieto.
L’anno 1528 fu quasi interamente trascorso da Pucci in missioni diplomatiche: Clemente VII, una volta recuperata la libertà, condusse ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] con F. Costa, ad affiancare il conte G. Manni e V. Caprini nella direzione del Comitato centrale dell'emigrazione di Orvieto, voluto da Ricasoli: egli cercò inutilmente di forzare la mano ai capi del movimento romano per convincerli ad azioni più ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] sul Regno di Sicilia; accompagnò il papa, intenzionato a non incontrare Carlo, a Castel S. Angelo (gennaio 1495) e poi a Orvieto (maggio 1495). Il 9 dicembre 1494 ricevette nelle sue vigne presso la chiesa di S. Susanna (sulla via Salaria) il duca ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] messe di materiali scientifici e di osservazioni di ogni genere.
Partito da Londra il 3 luglio col vapore "Orvieto" della Orient Line, toccando Gibilterra, Tolone, Napoli, Taranto, Porto Said, Suez, Colombo (isola di Ceylon), Fremantle, sbarcò l ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] da Roberto d'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della Scala. Nel 1331 fu podestà a Orvieto e nel novembre 1334, dopo che a marzo la cacciata di Bertrand du Poujet da Bologna aveva già reso evidente il fallimento ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] ferrarese.
Agli inizi del settimo decennio del secolo risale la decorazione della Declaratio musicae disciplinae di Ugolino da Orvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455). Qui G. eseguì il frontespizio dove è raffigurato Iubal, una delle rare ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.