BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] momentaneo ma significativo rapporto con il Déco.
Nel 1931, al concorso internazionale per le porte bronzee del duomo di Orvieto, presentò alcune formelle in linea con le posizioni di Arturo Martini per l'accentuato arcaismo (De Guttry-Maino Quesada ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] di rivolgersi l'agente senese Aurelio Manni Ugolini nel 1544. A lei si rivolgevano abitualmente i diplomatici urbinati, i rappresentanti di Orvieto, di Bologna, di Parma e di chi sa quante altre città e Stati d'Italia e d'Europa. Il 14 apr ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] , anche in quest’opera non mancano riferimenti alla maniera di Signorelli e alla sua cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto, ma anche ai modi del Pinturicchio e dell’ultimo Perugino (D’Aniello, 1986, p. 272). A questa fase risalgono con ogni ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] S. Rufino vescovo e martire di Assisi, Assisi 1797; D. Bruschelli, Assisi città serafica e santuariche la decorano, Orvieto 1824, pp. 34 s.; F. Ranghiasci Brancaleoni, Dei palazzi municipale e pretorio di Gubbio. Illustrazione storico-artistica ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] , anche se mancano le sue sottoscrizioni tra l'aprile (a Benevento) e l'agosto (a Narni). La Curia tornò a Roma passando da Orvieto e da Viterbo. La presenza di C. a Roma è attestata per la prima volta il 7 novembre nel Laterano, dove da questa data ...
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CASTELLI (de Castellis, de Castello), Andrea (Andreas Ioannutii de Interamna)
Luisa Miglio
Figlio di Giannuccio (Vannuccio), nacque a Terni intorno alla metà del sec. XIV. Fino al 1407 è registrato [...] di Terni, Pisa 1878, pp. 183, 196-199, 499-500; E. Rossi Passavanti, Interanma dei Naarti, storia di Terni nel Medio Evo, II, Orvieto 1933, pp. 387, 396-398, 400-401, 407, 409-411, 424, 432; A. Pozzi, Storia di Terni dalle origini al 1870, Spoleto ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] 1924, p. 51;M. Nugent. Alla mostra della pittura italiana del '600 e '700,II, San Casciano 1930, pp. 261 (ill.), 262; A. Orvieto, Ilnuovo Baldinucci,in Il Marzocco,XXXVI (1931), p. 1;W. e E.Paatz, Die Kirchen von Florenz,III, Frankfurt a. M. 1952, pp ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] . 72, p. 396; Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, pp. 419-426; Discorso historico con molti accidenti occorsi in Orvieto et in altre parti; in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, s, vol. I, a cura di L. Fumi, p. 88; Cronaca ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nel 1461, D., tra gli altri, fu pagato per un progetto (disegno) della cappella della Madonna della Tavola nel duomo di Orvieto.
Il 7 ott. 1462, o 1463, ricevette 2 fiorini larghi per una testa del cardinale di Portogallo (Hartt-Corti-Kennedy, 1964 ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] del 1889 in compagnia del pittore F. Shields, durante il quale ebbe modo di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, proprio con l'intento di approfondire le sue conoscenze nell'ambito dell'architettura religiosa in vista della ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.