PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] periodo si intensificarono inoltre i suoi rapporti con Vittoria Colonna, che nel mese di luglio egli aveva visitato a Orvieto in compagnia dell’amico e con la quale a Viterbo intrattenne conversazioni spirituali unitamente a Flaminio e a Pietro ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] lo scrutinio dei tre maggiori uffici; dal 15 sett. 1365 fu dei Dodici buonuomini; dal 15 maggio 1366 fu podestà a Orvieto.
Nel febbraio 1367 partecipò allo scrutinio per i tre maggiori uffici. Dal 24 marzo andò come vicario in Val di Nievole; dall ...
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MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] sei mesi. Il 29 ag. 1326 fu testimone in una consulta riunita per approvare la proposta di Ranieri di Zaccaria da Orvieto, vicario del duca di Calabria, Carlo d’Angiò, di concedere allo stesso Carlo per dieci anni poteri straordinari per il governo ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Liserani, 1979): quelli dei cardinali Matteo d'Acquasparta (1291 circa: Roma, Archivio segreto Vaticano) e Teodorico da Orvieto (1299 circa: Parigi, Archives nationales) e quello della Società dei Raccomandati del Ss. Crocifisso, fondata a Siena ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] Camillo e Paolo partirono alla volta del Regno. Il mese seguente attraversarono Umbria e Abruzzo (saccheggiando o sottomettendo Monteleone di Orvieto, L’Aquila, Teramo e Giulianuova) e a marzo giunsero in Puglia. Qui, tra Lucera e Troia, il 14 aprile ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] - con poteri forse più estesi - all'inizio del 1273. I colloqui cominciarono il 1° febbraio nella chiesa dei domenicani ad Orvieto e si protrassero per un'intera settimana; ma anche in questa occasione le trattative non diedero i risultati auspicati ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di Roma, il G. trascorse qualche tempo a Venezia. Una volta passato il pericolo, il G. raggiunse in compagnia del Varchi Orvieto e poi Viterbo, ove si trovava papa Clemente VII, al seguito del quale entrambi nell'ottobre del 1528 fecero ritorno a ...
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MASTRICOLA, Luigi
Dante Marini
MASTRICOLA (Mastricola Moraschi), Luigi. – Secondogenito in linea maschile di Antonio Moraschi e Teresa Mastricola, nacque a Subiaco il 12 febbr. 1822.
Qui compì i suoi [...] Nell’autunno 1860, dopo l’occupazione dell’Umbria da parte delle truppe sarde, fu inviato come vicecommissario a Orvieto per gestirvi le operazioni che condussero al plebiscito per l’annessione. Successivamente fu nominato cavaliere e sottoprefetto a ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] i propri buoni uffici un tumulto interno alla città: operato che gli valse l'immunità dalle contribuzioni al Comune di Orvieto. Ebbe rapporti stretti con il Comune di Viterbo, dove risiedette nel palazzo di famiglia; quando era sul punto di morire ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] sulla Compagnia mercenaria del Cappelletto (Maginnis, p. 136 e n. 95).
Nel 1374 L. era presente nel cantiere del duomo di Orvieto (Van Marle), ma già nell'agosto del 1375 era di nuovo a Siena, dove prendeva in sposa madonna Miglia (Emilia) del fu ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.