LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] luglio 1413, fosse tornato a Napoli e avesse incaricato Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello) e Ottino de Cariis delle operazioni contro Orvieto e Todi, a Firenze si temeva un attacco di L. o dei suoi capitani in Toscana. Firenze mise in atto quindi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e L. Lambruschiní, che ne favorirono la rapida ascesa. Nel 1835 passava dalla giustizia all'amministrazione provinciale come delegato a Orvieto, dove tentò di migliorare la coltura della canapa e diede prova di coraggio durante la peste di quell'anno ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro e presumendone una parentela. Così come il Federici ritenne che il C. non fosse imparentato con Carlo Cartari di Orvieto, né con Giulivo, Muzio e Flaminio Cartari (p. 539), altrettanto non è verosimile che egli sia stato in rapporti di ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] 237; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;L. Fumi, Alessandro VI e il Valentino in Orvieto, Siena 1877, pp. 41, 47; E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 20 ss., 327, 330, 358, 370, 382, 402 ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] et notes diverses sur l'histoire de l'Eglise corse, Bastia 1895, p. 80; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal Principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Bull. della Soc. umbra di storia patria, I (1895), p. 413; B ...
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SAULI, Domenico
Filippo Lovison
– Nacque a Genova il 24 marzo 1490 da Antonio (morto nel 1524), banchiere dotato di gusto artistico, e da Geronima Salvago (morta nel 1522).
Ricevette un’educazione raffinata [...] Tortona e Novi Ligure, al quale era annesso il titolo di marchese (confermato da Carlo V l’8 gennaio 1530).
Ripartì da Orvieto nel marzo del 1528, incaricato a sua volta dal papa di una missione presso il duca, con il quale successivamente passò a ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] . Passò allora a Rieti, dove insegnò come reggente dal 1864 al 1867, e quindi, dal 1868 al 1870, al ginnasio di Orvieto; nel frattempo, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 29 nov. 1866 aveva conseguito a Firenze l'abilitazione all'insegnamento ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] anche l'invasione dei suoi domini ad opera degli armati di Federico II (e solo nel 1251, per il tramite di Orvieto, che l'aveva ottenuto da Manfredi Lancia, gli venne restituito il forte castello di Pitigliano). Il capitano generale di Federico II ...
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GHISLIERI (Ghisleri, Consiglieri), Giovanni Pietro
Nicola Pastina
Nacque a Roma nel 1540 da Giovanni Antonio Alessandri e da Prassede Consiglieri del ramo romano della famiglia bolognese Ghisleri, che [...] alcune controversie tra Comunità; passò poi a incarichi più importanti: nel 1569 fu governatore di Fermo e nel 1570 di Orvieto. Il favore del pontefice è testimoniato anche dall'intento, non realizzato a causa della morte del papa (maggio 1572), di ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] loro feudi. Il 3 apr. 1281 il B. fu invitato, insieme con feudatari abruzzesi, a recarsi presso il re a Orvieto per prestare il servizio militare.
Nella rivolta abruzzese del 1285 capeggiata da Corrado d'Antiochia, nipote dell'imperatore Federico II ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.