RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] -1903, XLV, pp. 179 s., 504 s.). Con notevole preveggenza la sua preziosa biblioteca greca era già stata trasportata a Orvieto, ma le medaglie e le antichità andarono perse.
Alla fine di luglio Ridolfi lasciò Firenze per cercare rifugio dalla peste a ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] del padre con un membro della nobile famiglia dei Polidori, l’appena quattordicenne Vignoli ebbe la possibilità di spostarsi a Orvieto: lì trascorse gli anni compresi tra il 1681 e il 1685, immerso nella lettura di trattati di teologia, filosofia e ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] a Tolfa, dove conobbe fra Alessandro da Bassano, che sarà il suo primo biografo poi nei conventi di Albano, Monterotondo, Orvieto ed infine in quello dell'Immacolata Concezione di Roma, dove morì il 19 maggio 1750. Svolse sempre le funzioni più umili ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] , 1936, p. 211). A novembre del 1568 (Luzi, 1866, p. 497) accettò di dipingere due grandi pale su pietra per il duomo di Orvieto, dove si recò nell’estate del 1570 e poi del 1571 (Gronau, 1936, pp. 212 s.); la Resurrezione del figlio della vedova di ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] , fu proprio quella che si realizzò quando il C. seppe che il papa non era più prigioniero in Roma ma libero a Orvieto, e - per quanto in condizioni di grande miseria e abbandono - non disposto a gettarsi nelle braccia dell'alleato inglese. Si aprì ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1528 soggiornò per oltre sei mesi a Orvieto, alla corte di Clemente VII, fuggito da Roma dopo il sacco. In una lettera al cugino vescovo descrisse la misera situazione ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] per entrare nel periodo più fecondo e turbinoso della sua operosità intellettuale. Venuto in contatto con il vescovo e cardinale di Orvieto G. Simoncelli, nipote di Giulio III, egli riuscì a farsi assumere come medico di famiglia dalla zia di lui E ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] nei territori perugini, devastando il contado e obbligando gli abitanti ad accettare il rientro del papa.
Nel settembre 1399, a Orvieto, al cospetto di 200 pellegrini dei Bianchi, indossò lui stesso il saio, incedendo scalzo e fustigandosi, secondo l ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] . 68).
Dal 1615 al 1617 Piccioni fu organista e maestro di cappella a Montefiascone, ma l’ultima tappa nota fu di nuovo Orvieto, dove, dal 21 gennaio 1619, fu organaro della cattedrale. Dello stesso anno è l’ultima pubblicazione nota.
Non si hanno ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] stabilì nel convento di S. Agostino, rimanendovi fino al 1610, quando venne sostituito da T. Bassi. Nel 1616 si trasferì ad Orvieto e fu sottopriore, organista e maestro dei professi del convento di quella città. Il 28 apr. 1617 passò al convento di ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.