Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] e ricostruite, ad esempio la tomba di Casalmarittimo, sia riprodotte al vero, quale quella dei Sette Camini (Golini I) di Orvieto.
Il ciclo antiquario etrusco, iniziatosi con l'abate Lanzi, perseguito da G. B. Zannoni, M. A. Migliarini, M. Gennarelli ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] febbraio del 1496, con il fratello Camillo e con Orsini, attraversò Umbria e Abruzzo – saccheggiando o sottomettendo Monteleone di Orvieto, L’Aquila, Teramo e Giulianuova – e il mese successivo giunse in Puglia.
Incalzato da Ferdinando II d’Aragona ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] periodici locali Il Corriere dell’Umbria e Il Progresso) indussero il M. a proseguire su quella strada. Nel 1890 curò a Orvieto le manifestazioni per il VI centenario dell’edificazione del duomo con La Gioconda di A. Ponchielli e la messa da requiem ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] raffigurazione sul rovescio rappresenta in modo evidente (Lafaurie, 1964) un monetario al lavoro. Il sigillo dei monetieri di Orvieto, del sec. 14° (Bologna, Mus. Civ. Archeologico; diametro mm. 38), offre un'immagine chiara della coniazione in età ...
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TONDELLI, Pier Vittorio
Roberto Carnero
– Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 14 settembre 1955 da Brenno Tondelli e da Marta Bartoli.
Trascorse un’infanzia serena con i genitori, titolari di un negozio [...] . Quello stesso mese iniziò la collaborazione con Il Resto del Carlino e, in aprile, partì per il servizio militare, prima a Orvieto e poi a Roma. Nel febbraio dell’anno successivo iniziò a pubblicare, sul Resto del Carlino e sulla Nazione, una serie ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] pontifici; fu a Viterbo e Macerata, e dal 1769, come rettore dei collegi dei gesuiti, a Montesanto (Potenza Picena) e Orvieto. Dopo la soppressione della Compagnia (1773) fu soprattutto a Roma, dove prese a compilare la sua opera maggiore, il Saggio ...
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MASCARDI, Niccolò (Nicolò)
Paolo Broggio
– Nacque a Sarzana il 5 sett. 1624 da Alberigo, giurista, e da Maria Federici.
La famiglia Mascardi, detentrice dei titoli di visdomini di Luni e di signori di [...] le altre cose, di raccogliere adesioni per la missione cilena.
Tra il 1645 e il 1646 il M. era a Orvieto, dove ricopriva nel locale collegio dei gesuiti l’incarico di magister primae classis e praefectus Congregationis scholarium. Era in quella città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] illuminano le volte con preziosi riflessi.
Tra i principali cantieri musivi trecenteschi, quello per la facciata del Duomo di Orvieto presenta un maestoso ciclo mariano, del quale oggi non restano che pochi frammenti originali.
Il mosaico permette di ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] , aveva radunato a Vetralla, nonché a catturare l’Anguillara e a conquistare anche Bisenzio, inducendo Urbano IV a spostarsi da Orvieto a Perugia (ma il 2 ottobre a Deruta, durante il trasferimento, il papa morì).
Dopo l’elezione di Clemente IV ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] . 119r-121v). Fece tappa a Verona, diocesi di Giberti, e poi tornò con prudenza a Roma. Dopo la fuga del papa a Orvieto riprese i suoi uffici curiali e nel febbraio del 1528 scrisse diverse volte a Paolo Crescenzio, un agente papale che seguiva passo ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.