PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] il 1901, insieme con Francesco Ciccotti, costituì in Umbria numerose leghe contadine, organizzando i primi scioperi a Gubbio, Orvieto, Terni e Rieti, dove peraltro riuscì a trovare una linea unitaria fra braccianti, mezzadri e piccoli proprietari. Il ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] la sua brillante carriera di predicatore (concionator) che lo portò a percorrere l’Italia risiedendo ogni anno in luoghi diversi, da Orvieto a Siena e poi a Torino, Genova, Milano, Firenze, rientrando a Roma nel 1629. Per il decennio 1630 non ci sono ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] il diritto di gestire la Chiesa durante la cattività del papa. Quando quest’ultimo finalmente riuscì a fuggire a Orvieto nel dicembre del 1527, Salviati si congratulò per la liberazione, scusandosi se per ragioni di prudenza non aveva potuto ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] permanenza presso la curia pontifica, il cardinale Giacomo intervenne nel 1235 per pacificare le città di Firenze, Siena, Orvieto con un arbitrato che segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di intervenire ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] viaggio estivo in Italia allo scopo di dipingere. Nel 1912 era ad Anzio, nel 1913 in un paese nelle vicinanze di Orvieto, come testimonia un paesaggio pubblicato in un catalogo della galleria Neupert di Zurigo, galleria che comprò e promosse i suoi ...
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RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai la propose come rettrice dell’Accademia della Gioventù italiana del littorio (GIL) di Orvieto. L’incarico diventò effettivo soltanto l’anno successivo e si concluse nel settembre del 1943. In quel periodo ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] e Taddeo, un’amicizia che avrebbe procurato a Mario alcune importanti cariche pubbliche come i governatorati di Terni (1626), Orvieto (1628-29), Camerino (1630), Ancona (1631-33) e Viterbo (1633-34; ibid., nota 12). Favorito dal potente cardinale ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] dopo la unione al Piemonte fu deputato alla Camera, dal 1860al 1880, per i collegi di Firenzuola, Volterra e Orvieto. Segretario generale del ministero dell'Interno durante i ministeri Ricasoli del 1861e del 1866, subì aspri attacchi diffamatori fra ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] dai Comuni di Milano e Parma (le lettere sono edite in L. A. Muratori, Antiquitates).
Dopo essere stato podestà di Orvieto nel 1263, nel 1265 è fra i sapienti impegnati a comporre la prima organica raccolta statutaria reggiana. Tale incarico non solo ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] e proprie statuine applicate ornano il piano del braciere. Tra i bracieri a rotelle va ricordato quello del Museo Faina ad Orvieto, a cassa rettangolare con piedi sormontati da ippocampi a tutto tondo e borchie e sfingi applicate sui fianchi. Più ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.