DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] come nella rara iconografia - tratta dal Vangelo dello pseudo-Matteo (Taylor, 1970, p. 234) - della Fuga in Egitto del duomo di Orvieto (terzo pilastro di facciata, della metà del sec. 14°), in cui un piccolo d. si piega all'avanzare dell'asino.Il d ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Adamo e può comprendere dunque anche le vicende di Caino e Abele, come nei rilievi trecenteschi della facciata del duomo di Orvieto. Fra le molte varianti di questo sottociclo (v. Adamo ed Eva), è da segnalare la lettura, basata sulle corrispondenze ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] dove riparte per recarsi nuovamente in Umbria. Nel 1473 data un'importante pala per la cappella di S. Savino nel duomo di Orvieto. Oggi il dipinto è diviso in varie sedi museali: la tavola centrale è stata acquistata nel 1895 dal Museo di belle arti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] egizie, Perugia 2002.
F. Roncalli, Perugia fra Etruschi e Umbri, in G.M. Della Fina (ed.), Perugia etrusca. Atti del Convegno (Orvieto, 14-16 dicembre 2001), in AnnFaina, 9 (2002), pp. 139-57.
G. Sassatelli - R. Macellari, Perugia, gli Umbri e la Val ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] ; X 1° 21, f. 1 (processo del 1365); Ibid., Bibl. nat., Fonds Doat 47, ff. 79-87v (testamento); Sezione di Archivio di Stato di Orvieto, Riform. 158, ff. 10v, 11v; 165, f. 53v; Assisi, Archivio com., Riform. H 4, f. 63v; Ch. Fevret, Traité de l'abus ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] una grande campana: il più antico tra quelli conservati è il c.d. Maurizio dell'orologio antistante il duomo di Orvieto, probabile opera di Matteo di Ugolino da Bologna (1351). Quasi negli stessi anni gli jacquemarts si diffusero anche Oltralpe, come ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] Egidio da Viterbo, priore dal 1506, che nel suo registro, annotando la morte, il 19 febbr. 1508, del frate agostiniano Gaspare da Orvieto, fa risalire a un atto di ritorsione di costui la causa della rovina del Massari. Nel settembre 1484 il M. aveva ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] architettonico già esistente in Etruria (per altre triadi, come è da supporre) e a noi documentato dal tempio del Belvedere ad Orvieto e da quello di Portonaccio a Veio e, inoltre, a quanto pare, dal tempio dell'acropoli di Ardea (incerta rimane la ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] prima un posto di precettore presso una nobile famiglia del Valdarno inferiore, quindi l'insegnamento nel ginnasio municipale di Orvieto, donde lo liberò, senza concorso, nel 1894, la nomina a professore straordinario di lingua greca e latina presso ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] intenso impegno come governatore di alcune importanti città della provincia pontificia: Jesi tra il marzo 1617 e il maggio 1618; Orvieto da maggio 1618 a luglio 1619; Camerino dall’agosto al dicembre 1619; Perugia dall’11 dicembre 1619 fino a tutto ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.