GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] fu più in grado di partecipare attivamente alle operazioni, e morì poco dopo.
Verso il 1410 aveva sposato Giacoma della Leonessa di Orvieto, da cui ebbe Gian Antonio, anch'esso uomo d'armi, morto nel 1457. Da Venezia ebbe metà del feudo di Valmareno ...
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RIDOLFI
Antonio Panella
. Tre famiglie Ridolfi si ebbero a Firenze, che dalle località dove avevano le case si chiamarono di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo S. Iacopo), di Piazza (S. Felice in [...] dell'armata toscana. Niccolò di Piero (1501-1550) fu cardinale e arcivescovo di Firenze; Niccolò di Giovanni, vescovo di Orvieto (1500-53); Ottavio di Giovan Francesco (1582-1624), governatore di Rimini e poi arcivescovo di Girgenti (1623) e ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] L. Pucci, fu catturato da Mario Orsini, che, tuttavia, lasciò liberi i prelati dopo ventiquattro ore. Nel 1528 restò col papa in Orvieto, e, nel settembre, fu da lui inviato a Roma per precederlo come legato al momento del suo ritorno.
All'inizio del ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] i testimoni, e in cui si tratta anche della fortuna del testo nell'opera novellistica di Simone Prudenzani - o Prodenzani - di Orvieto (1370-1438 circa). In Bertini (2003) si segnala un nuovo testimone parziale del De uxore cerdonis: il ms. 432 della ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] -orientale in Etruria: è la statua di Afrodite nuda, scoperta in un santuario a cielo aperto della necropoli della Cannicella, presso Orvieto (v.). Si tratta di una statua di culto di carattere ctonio, importata forse da Paro nel VI sec. a. C. Questa ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] - dalle biografie di Bernardo di Guido, Costantino d'Orvieto, Giordano di Sassonia, Bartolomeo da Trento, del frate . Ord. Praedicatorum (ediz. Quétif-Èchard), I 44-69; Costantino d'Orvieto, ibid. I 25-44; Giordano di Sassonia, De principio Ord. FF ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] . Il 30 luglio 1356nominò di sua iniziativa, per eliminare un abuso, Baroncio di Ercolano da Villa Isola della diocesi di Orvieto a rettore della chiesa di S. Egidio di Poggio Aquilone, e gliene conferì l'investitura mediante la consegna dell'anello ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] che discusse il "patto di pacificazione", votando l'o.d.g. Giuriati, sostanzialmente favorevole alla pacificazione; al convegno di Orvieto del 22 settembre dei fasci umbri e a quello nazionale di Milano dello stesso mese per discutere la proposta di ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a nome dell'imperatore e di suo figlio Manfredi, e in modo analogo agì il 27 gennaio successivo nei riguardi di Orvieto, evidentemente nell'intento di stabilire le basi per un futuro dominio di Manfredi nell'Italia centrale.
Fallita per il momento ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] Siena per prendere possesso del nuovo convento. Ulteriori donazioni ne aumentarono l'estensione, e già nel 1331 il capitolo di Orvieto vi inviava un lettore, un baccelliere, quattro sacerdoti e un frate converso; l'anno successivo il capitolo di Roma ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.