ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] ), occorre scendere nella seconda metà del secolo. L'area di distribuzione geografica comprende l'Etruria meridionale, Orvieto, Chiusi, il territorio falisco, il Lazio e - ramificazione significativa - Cartagine. Poiché il massimo addensamento dei ...
Leggi Tutto
Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
SΤAΤΟΝIA (v. vol. VII, p. 475 e S 1970, p. 189, s.v. Castro)
G. Bartoloni
Ancora aperto il dibattito sulla localizzazione di questa piccola città dell'Etruria centrale [...] alle necropoli rupestri, in Aspetti e problemi dell'Etruria interna. Atti dell'VIII convegno nazionale di Studi Etruschi e Italici, Orvieto 1972, Firenze 1974, p. 263; id., A proposito del morfema etrusco -si, in Archaeologica. Studi in onore di A ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , Carlo garantiva alla Chiesa i possessi patrimoniali nel Beneventano, cedeva Sora, Arpino, Arce, Capua, Teano, Aquino, la Sabina, Viterbo, Orvieto, Soana, Roselle), che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da ...
Leggi Tutto
Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] nella ceramica dipinta della prima metà del sec. 5º e un vaso come il cratere attico (degli Argonauti) da Orvieto al Louvre, opera del Pittore dei Niobidi, può aiutare a comprendere qualche aspetto dello stile polignoteo. Gli archeologi, sulla ...
Leggi Tutto
PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] Marche; ha lavorato per Cremona, Bologna e Pavia; è stato - ma non vi si trovano sue opere - a Venezia e a Orvieto. Dappertutto i suoi dipinti determinano il formarsi di tendenze orientate verso il suo stile, sì che dalla Lombardia a Roma i pittori ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Madonna della Natività al Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore o negli accoliti della tomba De Braye nel S. Domenico di Orvieto (1282), e ancora negli angeli reggicortina anch'essi al Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore. Dal 1277 fino al 1294-1296 ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] al 1869 conservata nella residenza di Perugia, si forma a partire dal 1864 mediante acquisti (dalle zone di Chiusi, Perugia, Orvieto) e doni (ottanta vasi dai conti Valentini di Laviano, provenienti dagli scavi del principe di Canino). Affidata a una ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] una grossa somma lo sottrae a qualsiasi molestia. È con Alessandro VI il G. quando quello ripara, il 27 maggio 1495, a Orvieto, precedendolo poi quando, il 27 giugno, rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] a Roma il 5 genn. 1430, dopo aver avuto colloqui confidenziali a Meldola con il suo successore Francesco Monaldeschi, vescovo di Orvieto.
Durante il viaggio di ritorno, giunto a Deruta, gli fu offerto un dono da parte del magistrato di Perugia e ciò ...
Leggi Tutto
MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] , di S. Maria della Cava (1683), entrambe a pianta centrale, e un disegno per il nuovo ingresso del palazzo vescovile di Orvieto (1693). Non può escludersi un coinvolgimento del M. anche nel disegno della tomba del Millini in S. Maria del Popolo a ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.