CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] attività editoriale. Attorno alla rivista fiorentina e ai due fratelli Orvieto che la animavano si raccolsero, in parte, gli stessi . Gli interventi contiani sul foglio di Angiolo Orvieto furono molto frequenti per almeno un decennio, dedicati ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] fra il 1151 e il 1154, mentre negli stessi anni altri rectores sono documentati a Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Faenza, Orvieto. D'altro canto, quando non c'è sostituzione temporanea del consolato, negli stessi decenni questo appare qualche volta ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] del Quattrocento. Il filtro degli anni Sessanta, Firenze 1996, pp. 112-127, 144-156, 160-176, 185-187; P. Orvieto, Lorenzo de’ Medici e l’umanesimo toscano del secondo Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, III ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] e militò come condottiero per Firenze e Giuliano de’ Medici. Bernardino (n. 1468) fu al soldo di Venezia, Cesare Borgia e Orvieto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, XXVI, 306; XXIX, 95; XXXIX, 365, 599; XL, 411 ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] i pilastri di Santa Maria del Fiore, e che gli fu preferito Francesco Talenti; che, dal 1359 al '62 fu a Orvieto capomaestro del duomo, sempre occupandosi nel frattempo di altri incarichi a Firenze per lavori in Santa Maria del Fiore (1364) e disegni ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] legni delle maschere che agiscono posti all'inizio di ogni scena; La bella negromantessa (Viterbo 1621, 1628; Venezia 1634; Orvieto 1634, 1670), commedia in tre atti; Gli strapazzati (Roma 1627, 1672), commedia in versi; Pelliccia servo sciocco,overo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella crisi dell’alto Medioevo le città si chiudono all’interno delle proprie mura e [...] un’epigrafe è posta sul campanile, i cui annessi servono in un primo momento come sede comunale, mentre a Orvieto nel 1221 la facciata accoglie i provvedimenti contro la famiglia comitale dei Bovacciani. La cattedrale, e talvolta la piazza antistante ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] pontificie, al B. toccava poco dopo un nuovo rovescio ad opera delle truppe di Rinaldo Orsini nei pressi di Orvieto. Un mese più tardi veniva nominato capitano generale delle truppe della Chiesa con la direzione delle operazioni nell'Italia centrale ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] sull'altare di destra della cappella del SS. Sacramento, dove ancora oggi è collocato. Dal 1785 al 1787 il C. lavorò a Orvieto, al restauro dei mosaici della facciata del duomo, insieme con B. Tomberli.
L'ultimo decennio del sec. XVIII vede tutti i ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] ancora più brillante della paterna, a indossare la porpora.
Gli furono concesse diverse cittadinanze onorarie (Roma, Ferrara, Orvieto), mentre Pavia stabilì per lui e i suoi discendenti il perpetuo diritto di cittadinanza senza obbligo di residenza ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.