MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] . Si costituì così quel corpo dei Cacciatori del Tevere che, mentre i Piemontesi entravano in Umbria e nelle Marche, occupò Orvieto e marciò nel Viterbese. Di qui furono però costretti a ritirarsi, in seguito agli ordini ricevuti dal comandante dell ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] e della legenda minor di Caterina da Siena – volta a proporre i volgarizzamenti dei profili biografici di sante penitenti quali Vanna da Orvieto, M., Maria da Venezia, non fu certo casuale, e si pone a supporto di un’articolata operazione tesa al ...
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NUZZI, Ferdinando
Stefano Tabacchi
NUZZI, Ferdinando. – Nacque a Orte il 10 settembre 1645 da Giacomo e da Marianna Persiani.
La famiglia paterna, originaria di Todi e insignita del titolo comitale, [...] fu il cardinalato, che gli venne concesso il 16 dicembre 1715. Nell’aprile 1716 fu nominato al vescovato di Orvieto, dove si trasferì qualche mese dopo. La nomina corrispondeva verosimilmente a un’aspirazione dello stesso Nuzzi che, ormai anziano ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] nele mani de monsignor de' Brancacci [il card. Rainaldo Brancaccio] e de Jacomo Colonna li fatti de s. Braccio" (in Cod. ... Orvieto, pp. 674 s.). Una bolla, data a Mantova il 9 dicembre di quello stesso anno, annullò il processo contro il C. avviato ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] confermato nelle loro cariche i due tesorieri dei due papi deposti, e il 22 maggio 1419 lo nominò rettore generale di Orvieto e di alcune altre città occupate da Braccio da Montone, conferendogli i pieni poteri di farsele consegnare e di esercitarvi ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Roma egli era presso il papa, rifugiato in Castel Sant'Angelo, e quando Clemente VII dovette ritirarsi in momentaneo esilio ad Orvieto, il B. lo seguì.
Non solo la carica di maggiordomo e quella di confessore del pontefice facevano del B., in quel ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] tabernacoli con le testiere e testierette del coro - oggi perdute e tuttavia forse non dissimili da quelle del duomo di Orvieto (Lusini, 1911-1939, II) -, secondo un progetto dello stesso Romanelli, scelto all'unanimità, il 13 giugno 1388, da vari ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] dei secoli precedenti come Amerus, Marchetto da Padova, Filippo di Vitry, Giovanni de Muris, Ugolino da Orvieto, Prosdocimo de Beldemandis, e dai riferimenti a compositori della generazione di Josquin Desprès. Alcune interessanti osservazioni sui ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] Enrico VII di Lussemburgo, si pose tra i suoi più fedeli sostenitori e seguaci. A seguito di Enrico nel 1313 entrò in Orvieto con un grosso esercito e s'impossessò del governo, ma dopo poco fu ricacciato e a stento si salvò.
Negli anni successivi ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] di inviare nuovamente, a loro sostegno, l'A. insieme con numerosi armati. Questi, nel 1260, cercò di persuadere la città di Orvieto a non recar danno a quella di Siena, e quando si venne alla battaglia di Montaperti, il 4 sett. 1260, guidò alla ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.