PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] avuto da un precedente matrimonio.
Ignoti sono il luogo e la data di morte del pittore.
Fonti e Bibl.: Antonio d’Orvieto, Cronologia della Provincia serafica riformata dell’Umbria, o d’Assisi, Perugia 1717, pp. 334 s.; V. Aleandri, Documenti per la ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] 20.D.I, cc. 26v, 67r, 82v, 154r) - le cui restanti miniature furono eseguite da un artista vicino a Lello da Orvieto e agli ultimi frescanti della chiesa napoletana di S. Maria Donnaregina -, e continua con la Bibbia di Roberto di Taranto (Roma, BAV ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] firmò la dedica della sesta e ultima opera, Varie musiche a una, 2, 3, 4 e cinque voci, concertate col bassi continuo (Orvieto, G.B. Robletti, 1633). La dedica, datata 20 dicembre 1632, è rivolta nuovamente al cardinale Muti, al quale è espressamente ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] di S. Nicolò, 1° luglio - 30 ag. 1987). Al M. sono state dedicate alcune mostre antologiche, a Spoleto nel 1996, a Honolulu e Orvieto nel 2003 e a Milano e Perugia nel 2004.
Fonti e Bibl.: F. Arcangeli, in Mostra di De Gregorio, M., Orsini, Raspi ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] diverse località è testimonianza in epigrafi etrusche votive, la cui provenienza da aree sacre è assicurata soltanto in alcuni casi: Orvieto (M. Pallottino, Test. Ling. Etr., 258, 259, 270; A. Torp, Etr. Beiträge, Christiania 1906, n. 6); Bolsena (M ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] femminile sotto la regola benedettina. Il B. fu anche in rapporto di direzione spirituale con la beata Giovanna d'Orvieto. Nel 1281 fu nominato dal capitolo provinciale predicatore generale. Nel 1291 fu nominato priore del convento di Spoleto e ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] appare preferito dagli artisti: lo troviamo in pitture vascolari, a cominciare dallo stile severo fino ad un'anfora lucana (Orvieto), in tre pitture parietali (Ercolano, Pompei), in una base di tripode (Istanbul), in un rilievo del Vaticano. Spesso ...
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Biagi, Guido
Nereo Vianello
Bibliografo ed erudito (Firenze 1855 - ivi 1925). Allievo di Adolfo Bartoli, contribuì con lavori propri e con geniali iniziative di carattere collettivo all'avanzamento [...] più di ogni altro per la pubblicazione del volume bemporadiano del Centenario, importante per i contributi sui testi critici delle opere dantesche.
Bibl. - A. Orvieto, G.B., in " Rivista delle biblioteche e degli archivi ", n.s. III (1925) 1-20. ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] , d'emblemi, sormontate da gigli e steli, nelle quali fiorisce lo stile gotico. Fra le più belle sono quelle del duomo d'Orvieto, lavorate da Conte di Lello da Siena (1337 e 1338), della Cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze; e del cimitero ...
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. I calanchi sono profondi solchi in versanti prevalentemente costituiti da argille impermeabili scagliose e galestrine, solchi contigui, susseguentisi gli uni agli altri in grandi bacini o in emicicli, [...] , nella creta e argille plioceniche - le biancane - ed altrove ancora, come nella valle della Paglia, a NO. di Orvieto, in varî punti della Basilicata, e, su piccolissima estensione, in Sicilia.
I calanchi sono prodotti dall'azione degradatrice degli ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.