Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] alla divinità (sacello,: Fest., 318 L; Varro, frg. Non. p. 13), esemplificate in Etruria dalla serie di recinti individuati a Orvieto nel sottosuolo della chiesa di S. Andrea, i primi edifici di culto si identificano con tipi di strutture abitative ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] come a. in asta questo tipo assai semplice, chiamato 'ronca' o 'roncone' come l'attrezzo: lo si scorge bene sul reliquiario di Orvieto, o nella scena del Bacio di Giuda sull'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia, realizzata da Andrea di Jacopo d ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] alcuni suoi rappresentanti, che si fecero giurare fedeltà da tutte le città (la sola reale opposizione venne da Narni e Orvieto) e dai principali nobili. Nel ducato di Spoleto e nelle Marche l'affermazione dell'autorità papale era contrastata dalla ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] in quest'epoca G. B. Leonetti incise l'ovale con S. LuigiGonzaga da un disegno del C. dedicato a F. Martinelli di Orvieto. Sempre negli Annali di Roma (marzo 1790, pp. 138 s.) viene descritta la Sacra Famiglia del C., nella cappella della Madonna del ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] di Michelangelo Buonarroti, in Il Buonarroti, I (1866), pp. 158-164, 177-180, 204-207; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Orvieto 1891; G. Fiocco, La Cappella del Crocifisso in San Marcello, in Bollettino d’arte, VII (1913), pp. 87-94; K ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] svolto, sempre in quel torno di tempo e per conto del Comune di Siena, da suo fratello Ghino, inviato ad Orvieto come latore di dispacci "pro securitate nostrorum ambasciatorum, qui erant apud curiam domini Regis" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Rohan di Donizetti), Lanciano (Trovatore e Rigoletto di Verdi, Esmeralda di V. Battista e Don Checco di N. De Giosa), Orvieto (I masnadieri di Verdi, Il birraio di Preston di S. De Ferrari), Modena (I Normanni a Parigi di S. Mercadante), Perugia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] a Piacenza dove soggiorna dal 1612 al 1629.
Se già nel vortice di nubi che sconvolge i panni dell’Angelo di Orvieto Mochi sembra dire le prime parole di profondo rinnovamento della cultura seicentesca, è con i cavalli di Piacenza che, superando il ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] de l'Académie de France à Rome…, a cura di A. de Montaiglon, II, Paris 1888, pp. 192 s.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto..., Roma 1891, pp. 247, 319, 342, 343; C. Pericoli, B. C.scultore romano, in Capitolium, XXXVIII (1963), pp. 130-137 (con docc.); U ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] . La battaglia dovette aver luogo ai primi di aprile, poiché poche settimane dopo, il 7 maggio, il papa Urbano IV ad Orvieto sapeva già che la flotta genovese era arrivata a Malvasia, e quindi non può essere posta, come pensa il Manfroni (Storia ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.