BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] avendo già un secolare al suo servizio, ma qualche anno dopo, il 20 nov. 1587, i soprastanti all'Opera del duomo di Orvieto lo proposero come organista: la sua nomina fu approvata con un incarico biennale e lo stipendio annuo di 100 scudi. Durante la ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] eletto priore del convento di S. Maria in Gradi di Viterbo, dove compi alcune opere di rifacimento. Passò in seguito ai conventi di Orvieto, San Gimignano e infine, nel 1570, a S. Romano di Lucca. Nel 1573 venne chiamato a Imola dallo zio, che vi era ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] il governo delle due città. Nominato governatore di Norcia nel 1660, Trotti nel 1661 passò – sempre con il medesimo incarico – a Orvieto. Nel 1663 si trasferì a Bologna, dove rimase un anno in veste di vicelegato, e nel 1664 andò a ricoprire la ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] stesso.
Tale atteggiamento aperto e coraggioso, fruttò all'A. l'elezione, appoggiata dal partito ghibellino, alla podesteria di Orvieto (15 ott. 1284). Tuttavia i dissidi e le contese tra ghibellini e guelfi gli impedirono di assumere effettivamente ...
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TERSITE (Θερσίτης)
E. Paribeni
Nell'antico mondo epico T. è quello che i moderni chiamano l'antieroe, il personaggio brutto, vile, offensivo che deve dare lo stacco necessario alla programmatica, uniforme [...] di un gruppo di Scilla. Così non assolutamente sicure sono le identificazioni di T. tra gli "Argonauti" del famoso cratere di Orvieto (Louvre G 341) o in una kàlpis del British Museum (E 196) dove la difformità del personaggio calvo e ammantato, in ...
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Leonardo da Vinci
Maria Donati Barcellona
Si deve particolarmente a I. Krauss l'attribuzione a L. di un disegno a carbone, tuttora conservato al Gabinetto delle stampe di Berlino (B. Berenson n. 2381), [...] vedono la mano di Luca Signorelli in quello che, forse, potrebbe essere uno studio per il D. nella cappella Brizio del duomo di Orvieto. Malgrado la diversa impostazione non si può, infatti, negare che vi sia tra le due figure una certa, sia pur vaga ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] G.B. Ragazzini, che si sovrapponeva a una parte della Madonna in Trono con il Bambino, dipinta nel duomo di Orvieto, unico affresco superstite di Gentile da Fabriano; essa è stata del tutto rimossa a vantaggio di una più chiara definizione dell ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] dall'Occidente il soccorso per la Terra Santa in pericolo. Era appena rientrato in Italia, quando Urbano IV, allora residente a Orvieto, il 13 febbr. 1264 lo nominò suo vicario in Roma, pur conservandogli il vescovato di Betlemme. Clemente IV il 18 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , secondo cui "qualche cantata morale" del M. fu "inserita nel libro delle poesie poste in musica da Gioseppe Giamberti, stampate in Orvieto l'anno 1628", oggi perduta (Franchi, 2006, p. 588). Nel 1629 il M. risulta fra i musicisti dell'entourage del ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] . Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata fino a Rieti. Non si fece più alcun tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.