È il nome di un ceramista attico che appare su ventidue vasi, tutte tazze, tranne un frammento di piatto proveniente dall'Acropoli di Atene. Nessuno di questi vasi ci attesta l'attività di C. come pittore; [...] vasi, che rappresentano per lo più scene e figure della vita reale (banchetti, danze, guerrieri), è la tazza di Orvieto, ora al Museo archeologico di Firenze, ascritta dal Beazley al pittore Peitino. Nei lati esterni sono le seguenti imprese di ...
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Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papa Clemente VII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, [...] , Vilna 1927. Dāvīd Rĕ'ūbēnī nella letteratura: M. Brod, Rēubēni, Fürst der Juden (romanzo), Monaco 1925; Angiolo Orvieto, Il vento di Sion, Firenze 1928, pp. 95-98.
Bibl.: Steinschneider, Die Geschichtsliteratur der Juden, Francoforte sul Meno ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] luglio 1413, fosse tornato a Napoli e avesse incaricato Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello) e Ottino de Cariis delle operazioni contro Orvieto e Todi, a Firenze si temeva un attacco di L. o dei suoi capitani in Toscana. Firenze mise in atto quindi ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] 128; A. Nava, L'albero di Jesse nella cattedrale di Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1935-1936, pp. Watson, The Imagery of the Tree of Jesse in the West Front of Orvieto Cathedral, in Fritz Saxl. 1890-1948. A Volume of Memorial Essays from ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] .
E. Garin, Agonia e morte dell’idealismo italiano, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, pp. 1-29.
P. Orvieto, D’Annunzio o Croce. La critica in Italia dal 1900 al 1915, Roma 1988.
P. D’Angelo, Il ritorno dell’interesse per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] romana, Milano 1997; G.M. Della Fina, Elementi per una nuova interpretazione dei frontoni del tempio di Belvedere in Orvieto, in AnnFaina, 5 (1998), pp. 41-54; Ch. Guittard, "Auctoritas Extorum": haruspicine et rituel d'"evocatio", ibid., pp. 55 ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro e presumendone una parentela. Così come il Federici ritenne che il C. non fosse imparentato con Carlo Cartari di Orvieto, né con Giulivo, Muzio e Flaminio Cartari (p. 539), altrettanto non è verosimile che egli sia stato in rapporti di ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] 237; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;L. Fumi, Alessandro VI e il Valentino in Orvieto, Siena 1877, pp. 41, 47; E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 20 ss., 327, 330, 358, 370, 382, 402 ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] et notes diverses sur l'histoire de l'Eglise corse, Bastia 1895, p. 80; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal Principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Bull. della Soc. umbra di storia patria, I (1895), p. 413; B ...
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SAULI, Domenico
Filippo Lovison
– Nacque a Genova il 24 marzo 1490 da Antonio (morto nel 1524), banchiere dotato di gusto artistico, e da Geronima Salvago (morta nel 1522).
Ricevette un’educazione raffinata [...] Tortona e Novi Ligure, al quale era annesso il titolo di marchese (confermato da Carlo V l’8 gennaio 1530).
Ripartì da Orvieto nel marzo del 1528, incaricato a sua volta dal papa di una missione presso il duca, con il quale successivamente passò a ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.