Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] formazione e le nuove ricerche spaziali fiorentine. Dopo brevi soggiorni a Siena (Madonna dei notai, 1425, perduta) e a Orvieto (Madonna col bambino, affresco, 1425, duomo), nel 1427, si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] l'acquisto di Bologna (1350) e tentò di là la Toscana e la Romagna, respinto dall'una, arrestato nell'altra a Orvieto e a Bettona, senza poter giungere alla sua ultima meta, Firenze.
Un arresto e una reazione a questo slancio espansivo, un principio ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] e Viterbo. Notevoli tracce del selciato antico si osservano prima di Montefiascone e nel predio Torrone presso Campolungo.
Anche Orvieto era lasciata fuori dalla via Cassia, che fino a Chiusi procedeva più diritta, tagliando le vallate e scalando le ...
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. Solennità annuale cattolica in onore dell'Eucaristia; il nome ("Corpo del Signore") risponde alla fede cattolica nel realismo eucaristico. L'istituzione risale al sec. XIII, ed è connessa col nome della [...] Enrico di Gheldria, vescovo di Liegi, e commosso anche dal miracolo di Bolsena (il cui corporale fu processionalmente portato ad Orvieto il 19 giugno 1264), estese la festa a tutta la Chiesa con la bolla Transiturus dell'8 settembre 1264, nella quale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (del 1308 è l'ingaggio di Pietro Cavallini, seguito nel suo cammino verso il Sud, qualche anno dopo, da Lello da Orvieto, che dalla cultura del grande pittore romano muove). L'artista meridionale che più di altri mostra di essersi giovato di questa ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Riv. degli studi relig., I (1901), pp. 162-169; A. Coen, D. C., in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII (1901), pp. 199-205; A. Orvieto, Di D. C. e della sua opera, in Riv. d’Italia, IV (1901), 2, pp. 255-273; R. Candiani, Le Renan d’Italie, in Revue Bleu ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 205; 26.142, c. 314; M. Pisani, 1923, pp. 3, 4, 117; C. G. E. Bunt, The Goldsmiths of Italy, London 1926, p. 65; P. Orvieto, 1969, p. 219; D. Carl, 1982, pp. 130 ss., 144, 146 ss., 150, 157; B. Dei, La Cronica dall'anno 1400 all'anno 1500, a cura di ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] di un sistema di alleanze strategiche a base regionale. Se da un lato si perpetuavano i traffizionali legami con Orvieto (la moglie di Ranuccio era una Monaldeschi), dall'altro furono rinsaldati quelli con gli Orsini (suo figlio Gabriele Francesco ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] a cura di C. Ciavarini, I, Ancona 1870, pp. 62 s., 72 s., 117; L. Fumi, Codice diplomatico dellacittà di Orvieto, Firenze 1884, p. 754;R. Davidsolm, Forschungen zur Gesch. von Florenz, III, Regesten unediertér Urkunden zur Gesch. von Handel, Gewerbe ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] vallombrosano Giovanni delle Celle, a Pietro di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degli Umiliati, incaricandoli dell'azione di riforma degli Ordini ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.