GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] ecclesiastici straordinari e dal 1843 al 1845 a quella del Concilio. Il 2 genn. 1846 fu nominato da Gregorio XVI delegato di Orvieto: vi stabilì un buon rapporto con la popolazione, di cui condivise gli entusiasmi per i primi atti pubblici di Pio IX ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] (8 giugno 1747) e venne in breve chiamato a rivestire incarichi come il governatorato di Todi (8 luglio 1748) e di Orvieto (30 giugno 1751-fine 1753). In seguito, perlomeno dal 1756, fu tra i ponenti della congregazione della S. Consulta.
Il 22 ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] che trovò il centro motore ne La Voce, il C. fu piuttosto spettatore che attore. Collaborò al Marzocco dei fratelli Orvieto (cfr. G. Caprin, Il "Marzocco", in Libera cattedra di storia della civiltà fiorentina, L'Ottocento-Novecento, Firenze 1957, pp ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] , Modena 1882, p. 28; D.R. Coffin, The villa d'Este of Tivoli, Princeton 1960, p. 62 e n. 69; A. Garzelli, Orvieto. Museo dell'Opera del duomo, Bologna 1972, pp. 31, 35, 84; G. Sapori, Perugia 1565-75: GirolamoDanti, in Bollettino d'arte, LXVI (1981 ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] ; A. e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monum., Arezzo 1880, pp. 12, 94, 103-106; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 84 s., 112 (per Pietro); A. Marabottini, in Mostra di Pietro da Cortona (catal.), Roma 1956, pp. 80 s.; L. Berti ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] 1877), pp. 216-218; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 69, 77, 134-138; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 108, 1945 228, 231-235;L. Manzoni, Appunti e docum. per l'arte del pinger su vetro in Perugia nel sec. XV, in ...
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Riccomanni, Lapo
Renato Piattoli
Figlio di Riccomanno (o Manno) di Iacopo R., membro quindi di un'agiata famiglia di banchieri e cambiatori di Firenze del popolo di San Procolo, Lapo sposò Tana detta [...] era già passato ai più. Lapo esercitò, con i fratelli Pannocchia e Dino, la mercatura e il cambio a Firenze, Orvieto e Perugia lasciando numerose testimonianze della sua attività. Dal suo matrimonio con la sorella di D. nacquero Bice, morta, sembra ...
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Ingegnere meccanico, nato a Fabbrico (Mantova) il 14 marzo 1851, morto a Napoli il 4 gennaio 1930. Si occupò e scrisse di varie questioni d'ingegneria, aerodinamica, idraulica, ecc.; ma spiegò la sua attività [...] per aumentare l'aderenza. Dal 1884 in poi progettò e costruì gran numero di funicolari: a Torino, a Mondovì, a Bergamo, a Orvieto, a Genova, a Ortona, a Palermo, a S. Vigilio, a Bologna (S. Luca e S. Michele in Bosco). Tra i perfezionamenti da ...
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GABELLA (lat. medievale cabella, dall'arabo qabālah "imposta")
Luigi Nina
Rifacendosi al Medioevo e anche al periodo immediatamente successivo, troviamo la parola usata per esprimere molteplici forme [...] grossae che altro non sono che vere e proprie tasse.
La confusione è più o meno accentuata nei varî comuni. A Orvieto si trova una "gabella sugli impiegati del comune" cui erano tenuti tutti coloro che ricevevano "paga" dal comune. Il vocabolo ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] del padre con un membro della nobile famiglia dei Polidori, l’appena quattordicenne Vignoli ebbe la possibilità di spostarsi a Orvieto: lì trascorse gli anni compresi tra il 1681 e il 1685, immerso nella lettura di trattati di teologia, filosofia e ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.