HERMANN, Willem
Renato LUNELLI
Organaro, nato a Maastricht nei primi lustri del '600. Ignota è la data della morte. Portò in Italia, pur rispettando le caratteristiche nazionali, i progressi tecnici [...] ampiamente descritto in un opuscolo pubblicato dallo stesso H. Tracce dell'attività dell'H. si riscontrano a Mantova, Firenzuola, Orvieto (1674), Pistoia (1669). Nel 1673 trovavasi a Palermo ove costruì gli organi della chiesa dei Gesuiti. A tale ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] maestro di cappella di S. Luigi dei Francesi. Il 24 marzo 1663 il M. divenne maestro di cappella del duomo di Orvieto, su segnalazione dello stesso Abbatini. Tuttavia non dovette mantenere a lungo questo incarico se già nel giugno 1664, attraverso il ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del suo viaggio in Italia gli valsero senza dubbio le nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatore di Lavagna, di cui i suoi nipoti e ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] lite con gli abitanti della zona. Nello stesso periodo il C. fu uditore in una causa di eredità nella quale i cittadini di Orvieto si erano appellati al papa. Si trattenne quasi sempre in Curia, a Perugia fino al febbraio del 1230, Poi a Roma e ad ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] avvicendamento con altri maestri di cappella, mantenne l’incarico fino al 1666, quando si spostò nel duomo di Orvieto (Orvieto, Archivio dell’Opera del Duomo, Riformanze 1666, Provisionati, Libro giornale, anni 1666-1669, passim). Gli successe il ...
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RIO, Antonio da
Claudio Caldarazzo
RIO, Antonio da. – Nacque a Padova, in data ignota «sul finire del secolo decimoquarto» (Roncetti, 1841, p. 43), da un ramo della nobile famiglia dei da Rio; fu fratello [...] 1450 la Camera apostolica concesse ad Antonio la somma di 500 fiorini «per la costruzione della rocca che doveva sorgere ad Orvieto» e, giorni dopo, altri 400, «per certi negozi che doveva condurre a termine per ordine del papa» (p. 176).
Da Rio ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] questione della denominazione dei centri volsiniesi). Tale opinione è stata erroneamente seguita da molti studiosi che ritennero Orvieto centro di produzione o luogo di ritrovamento di alcuni di questi esemplari ceramici.
Il Beazley, nel catalogare ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] nel 1316 lavora a una finestra sull'altare della Vergine in duomo; tra il 1325 e il 1330 Andrea di Mino Senese lavora a Orvieto per il duomo, mentre è notissimo Iacopo da Castello, detto appunto "del vetro". Assisi con il nuovo tempio di S. Francesco ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] , Montepulciano 1842; A. Fonticulano, Bellum Braccianum, in Thesaurus del Burmann, IX, iii; R. Valentini, Braccio da Montone e il comune di Orvieto, in Boll. di Stor. patr. per l'Umbria, XXV (1922), pp. 65-157; XXVI (1923), pp. 1-199; id., De gestis ...
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. Presunta famiglia medievale di Verona, alla quale avrebbe appartenuto Giulietta Capuleti, l'eroina della tragedia dello Shakespeare, Romeo and Juliet, della quale, a Verona, oltre la tomba, si mostra [...] del verso dantesco (Purg., VI, 106) Vieni a veder Montecchi e Cappelletti: per analogia con le due famiglie rivali di Orvieto (Monaldi e Filippeschi), nominate nel verso seguente, fu creduta anche la prima una coppia di famiglie nemiche; e, per il ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.