Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] fiorente. Nel 1208 sottomise Amelia e poco dopo Terni. L’esilio avignonese accrebbe l’autonomia di T., che riuscì a prendere Orvieto. Ritornati i pontefici a Roma, T. si sforzò di mantenere la sua indipendenza e i papi ne cedettero la signoria a ...
Leggi Tutto
SALPINATI
Giuseppe Lugli
. Popolo dell'Etruria, detto da Livio anche Sappinates. Si incontrano nel 392-91 alleati dei Volsiniesi contro i Romani, approfittando di una grave pestilenza sorta nell'Agro [...] la conquista completa dell'Etruria furono assorbiti dai Romani. L'ipotesi del Niebuhr che Salpino si debba identificare con Orvieto, per quanto suggestiva, non è dimostrabile.
B. G. Niebuhr, Römische Geschichte, Berlino 1803-04, II, p. 493; H. Nissen ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] forme che si andavano elaborando a Tarquinia, ma anche capace di una propria originalità e protesa più verso l'Etruria tiberina, Orvieto e Chiusi, che verso il meridione. L'esordio dell'officina è segnato dai due imponenti s. al museo di Boston, con ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] – nel quale spiccava la figura del fratello di Amelia, Gabriele, magistrato e senatore; ma occorre ricordare gli Zabban, gli Orvieto, i Ferrero, e personaggi come Alessandro Levi, cugino dei Rosselli e studioso ben presente nella formazione e nelle ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] pontificio. Conseguì quindi, in rapida successione, una serie di incarichi di governo in Umbria e nella Marca: fu governatore di Orvieto a partire dal 15 giugno 1605, di Spoleto dal 21 febbraio 1607, di Ancona, dal 6 giugno 1608.
Gli incarichi ...
Leggi Tutto
BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] protettrice, come alleata preziosa.
Nel 1316 una guerra scoppiò nel Patrimonio, con B. e Viterbo a capo di una coalizione e Orvieto a capo di un'altra. Gli Orvietani fecero la pace con Viterbo nell'ottobre 1316 ed il 21 giugno dell'anno successivo ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Malatesta
**
Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] di Perugia, si rese padrone della città. Nel maggio 1418 gli fu affidata, insieme con Cherubino Armanni, la difesa di Orvieto, e il 6 marzo 1419, accanto a Niccolò Piccinino, ebbe una parte notevole nella conquista di Gubbio. Nel novembre dello ...
Leggi Tutto
ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] (ms. nella Biblioteca Casanatense di Roma, 3004-3008). Lorenzo fu chiamato nel 1737 a restaurare l'organo del duomo d'Orvieto e due anni dopo eseguì importanti riparazioni all'organo di S. Maria in Aracoeli. Nel gennaio 1763 fu nominato custode di ...
Leggi Tutto
Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] provenga da Falerii, ritiene che non sia in relazione con i vasi falisci, bensì con quelli con iscrizioni etrusche provenienti da Orvieto. Però il Beazley osserva come il tipo della decorazione a lingue e ad ovoli del vaso di Villa Giulia sia simile ...
Leggi Tutto
Archeologo svedese (Trälleborg 1902 - Lund 1999), prof. (dal 1964) di storia antica all'univ. di Stoccolma. Prese parte a scavi in Messenia e in Italia (qui in particolare a Ardea e a Blera); i suoi studî [...] sull'Acropoli di Ardea (1959); Origine e formazione dell'architettura templare etrusco-italica (1960); Marmora Etruriae (1967); Capri, Fran stenåldern till turiståldern ("Capri. Dall'età della pietra all'età dei turisti", 1975); Orvieto (1984). ...
Leggi Tutto
orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.