FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , 791, 804 s., 813 s.; 817, 823, 830, 835; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, pp. 13-18; L. Fumi, Orvieto. Note storiche e biografiche, Firenze 1974, p. 103; G. Ortalli, "... pingatur in Palatio...". La pittura infamante nei secoli XIII-XVI, Roma ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] Il Landini morì nel 1646 e l'officina, sempre di proprietà del G., fu affidata a un nuovo stampatore, Palmerio Giannotti, di Orvieto, che fu affiancato da Carlo Bilancioni, che poi lo sostituì in tutto.
A Roma il G. traslocò nuovamente tra il 1641 e ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] Amat, b. 15, n. 20; Fondo Pentini, b. 19, n. 22; Per l’ingresso di Monsignor A.-F. O. al vescovato di Orvieto: componimenti, Faenza 1833; Orazione di monsignore Gio. Benedetto de’ conti Folicaldi vescovo di Faenza detta […] il dì 11 marzo del 1838 a ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] studi a Bolsena, nel 1668 risolse di entrare tra i frati minori compiendo il noviziato nel convento della SS. Trinità presso Orvieto, dove il 17 genn. 1669 prese l'abito assumendo il nome di Lorenzo. Terminato l'anno di noviziato professò i voti ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] nella Curia romana, ricoprendo per vari anni le cariche di prefetto e di governatore di Perugia, Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e della Sabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi anche sotto Clemente IX, talvolta, al ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] catalogo); sarà poi presente a queste manifestazioni dal 1912 al 1924. Nel 1908, anno di un suo soggiorno a Orvieto, cominciò a dedicarsi alla tecnica dell'incisione (acquaforte e acquatinta), attività in cui si distinguerà in modo particolare. Si ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi sempre più popolare e guadagnatosi anche il favore del vescovo di Orvieto, Raimondo, vicario papale in spiritualibus, fu eletto il 20 maggio 1347 tribuno e liberatore dello stato romano. Obbligò allora i ...
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Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] agli scavi di Roselle e riaprì gli scavi nella necropoli di Crocifisso del Tufo, a Orvieto. È presidente della Fondazione-Museo "C. Faina" di Orvieto ed è responsabile del Gruppo di Ricerca per le antichità dell'Africa settentrionale, finanziato dal ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] fissata alla fine del 1272 (non 1277 come una mano del sec. XV ha aggiunto nella Cronaca del Convento di Orvieto del Caccia), in Orvieto, ove fu sepolto presso l'altare della cappella maggiore della chiesa di S. Domenico che, come s'è detto, egli ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] quali si ricordano: Giustamonte, che fu diacono della chiesa metropolitana milanese, e Cassone, che fu nominato podestà di Orvieto nel 1204,e Jacopo.
Le notizie sul D. sono scarse. Probabilmente dimorava nel contado milanese e, secondo quanto scrive ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.