DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] pubblicazioni.
Dopo il 1591 non si hanno più notizie né del D. né del fratello Paolo.
Fonti e Bibl.: D. Tordi, La stampa in Orvieto nei secc. XVI e XVII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, VI (1900), p. 217; VII (1901), pp. 257 ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] Giulia 50631, con Peleo e Tetide su un lato e Dioniso ed Arianna con satiri sull'altro, o quelle della Collezione Faina di Orvieto, con Eracle ed il leone su un lato e lottatori sull'altro, vasi questi che si possono inquadrare nel Gruppo di Leagros ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] . Arrivato a Civitavecchia il 22 luglio, tre giorni dopo spedì a Porto Ercole otto «balle di neve» e frutta e vino di Orvieto, destinati alla principessa. La sua attività si interruppe nel mese di agosto, quando l’infanta si fermò a Napoli, e riprese ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] , lavorava agli affreschi della sala capitolare del convento di S. Maria Novella (Cappellone degli Spagnoli). Nel 1368 è ricordato a Orvieto e nel 1374 divenne membro della Compagnia di s. Luca; all'ottobre del 1377 risalgono i pagamenti per il ciclo ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] dall’omonimo dramma in versi di Cossa che Eleonora Duse aveva riportato agli onori della scena. Ma l’amicizia con Angiolo Orvieto, il librettista di Chopin, fine intellettuale e poeta i cui versi Orefice aveva già musicato nel 1901 in una raccolta di ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] stato vescovo di Todi, presunta città d'origine della famiglia divisasi poi in numerosi rami che si sarebbero stabiliti a Foligno, Orvieto, Viterbo e Sassoferrato. In quest'ultima città visse tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo un Ugo ...
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BERLINO 1686, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale prende nome da un'anfora a figure nere proveniente da Vulci ed ora a Berlino (n. 1686), che reca gli ieratici personaggi di una scena [...] (1918-64), con la rappresentazione di Teseo e del Minotauro su entrambe le facce, la grande anfora 73 della Collezione Fama di Orvieto, con guerrieri che si armano su un lato, ed Eracle in lotta con Tritone alla presenza di Nereo e di due Nereidi ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] del VII sec. si afferma a Tarquinia, ove vive una breve stagione fino ai decenni iniziali del VI, e soprattutto a Orvieto e Chiusi, ove invece si protrae fino alla seconda metà di esso, la tecnica di decorazione a stampo ottenuta mediante cilindretti ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] sulla pittura: cfr. Maccherini, in corso di stampa), e cioè i documenti che ricordano attivo nella fabbrica del duomo di Orvieto dal 1485 al 1495, come restauratore di mosaici, un Jacopo di Lorenzo da Bologna (Farinella, 1992, pp. 92 e 98 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] 1863. p. 586; Annales Mantuani, ibid., XIX, a cura di G. H. Pertz, ibid. 1864, pp. 25 s.; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 223; Cronache modenesi di A. Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.