RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] Federico I nel 1178.
La sua stirpe era attiva fra i territori di Chiusi, estremo lembo della Tuscia imperiale, e di Orvieto, città legata al pur labile potere papale. Il nome del padre, Manente, compare solo nel XII secolo in una discendenza, quella ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] notizie del M. in vita. Si ignorano luogo e data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Terni - Sezione di Orvieto, Fondo giudiziario, b. 1, f. 1 bis; Biblioteca apostolica Vaticana, Arch. di S. Maria in via Lata, cass. 300-301, pergg. 4 e ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] , dove esercitò la carica tramite un vicario anche l'anno successivo; nel primo semestre del 1303 fu inoltre chiamato come podestà a Orvieto; il 4 luglio 1303 fu proposto a capitano del Popolo del Comune di Firenze, ma senza ottenere l'incarico.
L'11 ...
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BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] 'arte classica. La figura del giovane nudo ucciso, disteso sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare dell'avvoltoio che gli strappa le ...
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Lippolis, Enzo. – Archeologo classico italiano (Taranto 1955 - Milano 2018). Direttore del Museo nazionale archeologico di Taranto (1989-95) e del Museo nazionale etrusco di Marzabotto (1995-2000), docente [...] dal 2012, ha condotto importanti campagne di scavo in Italia (tra le quali occorre citare quelli nei siti di Tarquinia, Orvieto, Sepino, Fregellae e Taranto) e in Grecia (sito di Gortina a Creta). In qualità di membro del consiglio di amministrazione ...
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Etruscologo (Perugia 1824 - ivi 1877). Alunno di G. B. Vermiglioli, nel 1850 gli successe nella cattedra di archeologia all'univ. di Perugia; socio nazionale dei Lincei (1875). Nel 1853 pubblicò la memoria [...] di Perugia, introduzione ai quattro volumi Dei monumenti di Perugia etrusca e romana (1855-70). Illustrò la tomba dei Volumnî, da lui scoperta in gioventù, la tomba Golini d'Orvieto e altri monumenti etruschi, fornendo contributi spesso essenziali. ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] del Masotto, una Missa sexdecim vocibus concinenda; indi passò maestro alla chiesa del Gesù. Nel 1633, si trasferi ad Orvieto, dove coprì la stessa carica in quel duomo e si fece conoscere anche come compositore melodrammatico col Pianto di Rodomonte ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] (1466-69), P. affrescò la volta azzurra stellata della Cappella Sistina a Roma (1479-80) e decorò statue e arredi sacri a Orvieto (1480-81), dove dipinse il polittico per S. Agostino (1481, diviso tra il Bodemuseum di Berlino e altri musei). Dopo il ...
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NEGRONI, Andrea
Federica Meloni
– Nacque a Roma il 2 novembre 1710, primogenito di Antonio. Si ignora l’identità della madre. Il fratello Stanislao ereditò il titolo di conte, acquisito dal padre nel [...] famiglia Negroni aveva lasciato la propria città di origine, Bergamo, per trasferirsi in parte a Roma e in parte a Orvieto. Qui, nel 1709, i Negroni, nella persona di Giambattista, furono ascritti alla nobiltà cittadina, ottennero il titolo di conti ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla luogotenenza civile e criminale del governo, da cui si dimise nel 1796 per poter passare all'Uditorato civile ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.