ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] padre (31 agosto 1390), non riuscì a conservare il dominio che questi avevano avuto su importanti città dell’Italia centrale come Orvieto, Spoleto e L’Aquila e concluse un accordo con il pontefice Bonifacio IX (1° aprile 1391) dal quale, in cambio ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] furono eseguiti a Milano e a Bologna; l’oreficeria conta capolavori supremi: dal reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa del Santo a Padova ecc.
La pittura ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] vescovato dové allontanarsi dall'Italia perché chiamato, insieme con Bartolomeo ministro di Siria, Filippo da Perugia e Angelo da Orvieto dell'Ordine dei minori, a far parte della legazione inviata dal papa a Michele Paleologo in un nuovo tentativo ...
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CHIUSI, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome da Chiusi, luogo di ritrovamento di uno dei vasi attribuitigli (museo di Chiusi 1812), che [...] che giocano ai dadi alla presenza di Atena. Dello stesso pittore è anche l'anfora 186 della Collezione Faina di Orvieto, che reca la stessa scena sul lato principale, scena ancora ripetuta su frammenti ceramici provenienti da Taranto ad Amsterdam ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] da Sangallo il Giovane contribuirono alla sua evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu capo maestro dell'opera del duomo a Orvieto, città in cui rimase per circa diciotto anni. Nel 1519 gli venne assegnato il proseguimento dei lavori per il duomo ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi vescovadi oltre agli arcivescovadi di Firenze (1524) e di Salerno ...
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TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] 1220 usque ad annum 1303, a cura di B.M. Reichert, Roma 1898, p. 89; J-M. Caccia, Chronique du couvent des precheurs d’Orvieto, Roma 1907, p. 61; Fontes vitae S. Thomae Aquinatis, a cura di M.-H. Laurent, Saint Maximin 1912-1937, IV, p. 371, VI, p ...
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Enrico Bate di Malines
Filosofo e astrologo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove conseguì il titolo di dottore in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; [...] al concilio di Lione (1274) e fu precettore di Guido di Hainaut, poi vescovo di Utrecht, che nel 1292 accompagnò a Orvieto; dal 1289 fu canonico e cantore del capitolo di Saint Lambert di Liegi. Traduttore, dall’ebraico e dall’arabo, di varie ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] interventi nel Palazzo apostolico di Loreto (1526-34), la doppia rampa ellittica che caratterizza il Pozzo di S. Patrizio a Orvieto (1527-35) e i continui lavori nel Palazzo Vaticano (Sala Regia e Cappella Paolina, 1540-46). Con Paolo III, inoltre ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.