RUBBIO
. Antica misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Valeva l. 280,64 ad Ancona, Ascoli (prov.) e Macerata; l. 285,42 a Camerino; l. 282,96 [...] (per il grano) e l. 336,01 (per i legumi) a Perugia; l. 316,69 a Foligno; l. 294,46 a Orvieto, Rieti, Spoleto e Roma (prov.); l. 314,88 a Terni. ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] «Kranzspiegelgruppe», in una sequenza di maestri e officine che conferma la solidità e l'importanza di questa attività manifatturiera a Orvieto tra il IV e il III sec. a.C.
Per quanto riguarda infine l'Etruria settentrionale, e in particolare Chiusi ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "in tempo della mia pubertà era impiegato del governo della possessione di Poggio S. Lorenzo in Latina" (probabilmente presso Orvieto). Il padre lo destinava a studiare leggi in Roma, ma dopo la sua morte "mi volle presso di sé il sacerdote don ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] il 20 e il 29 marzo, fu d'accordo con lo zio Guglielmo e i suoi figli per rinnovare gli antichi patti di alleanza con Orvieto. Nel maggio successivo, tuttavia, tra il 17 e il 18, confermò a Siena le obbligazioni contratte il 2 ott. 1221 dal padre e ...
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PAGLIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, affluente di destra del Tevere. Nasce dalle pendici orientali del Monte Amiata a ovest di Radicofani e scorre, in direzione [...] , la sua portata è calcolata a circa 300 litri al secondo in magra estiva, e ben 1200 mc. al secondo in massima piena; presso Orvieto ha una portata ordinaria di 2-4 mc. al secondo, con minimi di 600 litri e massimi di 1800 mc. Il bacino è costituito ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] nel 1251, alla ratifica del trattato contro i ghibellini fatta tra Firenze e San Miniato e a quella della lega di Firenze e Orvieto contro Siena; e infine, a quella del novembre, di Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel 1255 fu inviato a San ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] di Paolo di Campello, fu vicario di Gubbio per la Chiesa nel 1375.
Poche le notizie certe sull'attività del C.: fu vicario di Orvieto dal 19 ott. 1373 al 19 apr. 1374, podestà di Bologna dal nov. 1374 all'apr. 1375 e senatore di Roma dall'8 maggio ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] signore di Pietra di ricostituire, ai danni del Comune, l'unità territoriale della contea. Nel 1313 l'A. si recò ad Orvieto, dietro assicurazione di quel Comune, per abitare in un palazzo di sua proprietà; ma presto ne ripartì, adducendo a pretesto l ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] alla vita politica. Nel 1364 fu inviato in Provenza per arruolare dei soldati per le milizie delta Repubblica fiorentina. Negoziò in Orvieto, nel 1372, la pace tra i conti di Santa Fiora e i conti di Baschi che lottavano per impadronirsi del castello ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] e nel 1525 rimase vedova. Trascorse la sua vedovanza quasi sempre nei monasteri, dapprima a Roma, poi a Montecassino e infine a Orvieto (ma al termine della sua vita era di nuovo a Roma nel convento delle Benedettine). Per la devozione al marito, per ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.