Detta anche "da Marsciano" o "da Corbara" per le famiglie comitali paterna e materna, o "da Foligno" (castello di Monte Giove, presso Orvieto, tra il 1357 e il 1360 - Foligno 1439); rimasta vedova di Giovanni [...] de Termis, conte di Civitella del Tronto, ed entrata nel terz'ordine francescano, fondò, nel 1395 circa, il monastero di S. Anna a Foligno, detto "il monastero delle contesse"; ad esso seguirono parecchi ...
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BELLO, Paolo
Daniel Waley
Comandante di forze mercenarie di fanteria vissuto nella prima metà del sec. XIV, ebbe una parte di grande rilievo nelle lotte tra le fazioni di Orvieto nell'anno 1352. La [...] in Toscana".
Il B. fu dapprima impiegato (sino al maggio 1352) con la sua compagnia in servizio di guarnigione ad Orvieto e divenne estremamente impopolare a cagione della sua crudeltà. Egli ed i suoi uomini avevano cattiva reputazione per le ruberie ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. 93-103, 159, 167-169, 177-178, 182, 187-188, 193, 201.
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 64-65, 121-131, 217, 478.
B. Berenson, The Florentine Painters of the Renaissance, New York 1896 ...
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Scultore e architetto senese (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie tra il 1281 e il 1320. Lavorò alla facciata del duomo di Siena (1288), per il duomo di Orvieto (dal 1293) e quindi a Napoli dopo il [...] R. sia stato prima del 1281 al di là delle Alpi non giustifica l'attribuzione del primo dei due disegni della facciata del duomo di Orvieto che rivela forti connotazioni francesi (Museo dell'opera del duomo). Oltre ad alcune sculture per il duomo di ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] lunetta o gli Innocenti, ad una notevole espressività, che non nasconde, tuttavia, evidenti ingenuità tecniche.
Bibl.: L. Fumi, Il duomo di Orvieto ed i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 140,:141, 275, 293, 366, 367, 399, 392, 443, 447; P. Perali ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] (uno giunge a dire che il B. era "hostiarius" dell'imperatore) possono avere ragione. Nel 1313 il B. si recò ad Orvieto e concertò insieme con i ghibellini orvietani un piano per una sollevazione che avrebbe dovuto consegnare la città ad Enrico in ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] secolo XIV e prima parte del secolo successivo nelle altre provincie d’Italia, Firenze 1887, pp. 40 s.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, ad indicem; I.B. Supino, Il Camposanto di Pisa, Firenze 1896, pp. 179-190, 261 s., 308 ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] Fracassini, tesi di laurea, Università di Roma III, a.a. 1996-97; Ead., Cesare Fracassini per i teatri di Roma e di Orvieto, in Bollettino dei Musei Comunali di Roma, XII (1998), pp. 104-122; Ead., Opere inedite di Cesare Fracassini (1838-1868) nei ...
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Antica famiglia staccatasi dagli Aldobrandeschi, ebbe le contee di Chianciano e di Sarteano, finché (sec. 15º), persa la sua potenza per la pressione ostile di Siena e Orvieto, finì con l'inurbarsi: un [...] ramo si distinse a Orvieto. ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] alla difesa di Perugia.
Il B. scrisse numerose vite di santi in versi, conservate manoscritte nella Biblioteca di Urbino.
Morì ad Orvieto il 15 ag. 1520.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii,XXIX, Venezia 1890, p. 125; Diario di ser Tommaso di Silvestro ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.