NESTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Affluente di destra del Tevere, che nasce presso Monteleone d'Orvieto ed è lungo 56 km. Il suo bacino imbrifero (828 kmq. compreso il bacino del lago Trasimeno) [...] è un territorio collinoso costituito per la maggior parte da arenarie e argille marnose probabilmente eoceniche; notevole sviluppo vi hanno pure le argille e le sabbie del Pliocene lacustre. Il fondo valle ...
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Architetto (sec. 13º), nativo di Cingoli; benedettino. Autore della fontana di Piazza a Perugia (1277). Nel 1290 circa andò a Orvieto, dove fu nominato (1295) operarius e poi (1300) capomaestro del duomo. [...] Nello stesso anno 1300 ritornò a Perugia, dove fu incaricato della fabbrica del duomo e nel 1305 nominato direttore di tutte le costruzioni del comune. Suoi sono il convento e la chiesa di S. Francesco ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] l’augusta città di Perugia (1784), a cura di B. Toscano, Treviso 1973, pp. 106, 114; G. Della Valle, Storia del Duomo di Orvieto, dedicata alla santità di nostro signore Pio papa sesto pontefice massimo, Roma 1791, pp. 84, 224, 336-338, 347 s., 358 s ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] ordinato prete solo nel sett. 1700. Fu eletto papa il 23 nov. 1700, succedendo a Innocenzo XII. Combatté il nepotismo e gli abusi degli ambasciatori esteri in materia di diritto di asilo; dal punto di ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] amorosa, arie, madrigali, e sonetti, di diversi eccellentissimi autori, à uno, à due, à tre, e d quattro... Opera settima, Libro primo, Orvieto, M. A. Fei e R. Ruuli, 1621 (otto del C., sette di Alessandro, altri di Frescobaldi, G. F. Anerio, G. B ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dapprima a Pesaro e poi si trincerò ad Ancona. Dopo aver consultato il cardinale F. Paolucci, che gli consigliò di ritirarsi a Orvieto o a Todi o, in caso estremo, a Roma, il G., per evitare di cadere nelle mani dei Tedeschi, si spostò dapprima ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] 1528 militò nel Regno contro i Francesi del Lautrec che stavano completando il recupero dei porti pugliesi, ma vicino Troia - secondo altri a Nocera e sarebbe allora probabilmente in epoca leggermente ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] ., I, pp. 354 s., 365, 369 s.; A.M. Rybko, ibid., II, p. 790; G.B. Crocoli, Inediti nella Teverina di L. M. pittore orvietano, in Biblioteca e società, XII (1993), 1-2, pp. 12-16; A. Lo Bianco, Committenti ed artisti del XVIII sec. nel Viterbese: il ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] master of the tomb of Philippe de Courtenay in Assisi, in The Art Quarterly, 1951, vol. 14, pp. 3-18; E. Carli, Il duomo di Orvieto, Roma 1963, pp. 3, 7 s., 20, 22 s., e passim; Id., Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 54 s.; Id., Gli scultori senesi ...
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Umanista e uomo politico (m. 1453). Di antica famiglia romana, famoso oratore, dopo aver coperto cariche civili a Firenze, Bologna, Siena e Orvieto, animato da ideali repubblicani e imperiali, tradizionali [...] nella pubblicistica cittadina romana (tipico il caso di Cola di Rienzo), nutriti dalla sua cultura classica, tentò, alla morte di Eugenio IV, di spingere i Romani a ribellarsi alla "signoria dei preti"; ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.