Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] Borgia in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] degli Italiani, LXXXIII, Roma 2015, p. 545; S.N. James, The exceptional role of St. Joseph in U. di Prete Ilario’s Life of the Virgin of Orvieto, in Gesta, LV (2016), 1, pp. 79-104; Ead., Wit and humor in U. di Prete Ilario’s Life of the Virgin at ...
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Famiglia feudale di origine forse longobarda, che verso il Mille dominava dal castello avito di Santa Fiora su un vasto complesso di possessi estendentisi fino a Grosseto a N e a Corneto (od. Tarquinia) [...] di volta in volta ad assoggettarsi a questa o a quella parte: così nel 1251 dovettero mettere a disposizione di Firenze, alleata di Orvieto nella guerra contro Siena, il porto di Talamone e Porto Ercole, e nel 1274 i rami di Santa Fiora e di Sovana ...
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LUPPOLO (XXI, p. 671)
Fino dal 1908 C. Faina eseguì nella piana di Orvieto il primo organico (trascurabili precedenti sporadiche prove) esperimento della coltura del luppolo, su una superficie di mezzo [...] ettaro; coltura che estese nel 1911 anche nell'altipiano dell'Alfina presso Castelgiorgio, per un'estensione complessiva di oltre due ettari. Il luppolo Faina fu adoperato con ottimi risultati da fabbriche ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] 1342 diresse i lavori del campanile di S. Maria del Fiore, a Firenze, mentre dal 1347al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto.
Vita e opere
Sua unica opera certa è la porta in bronzo del Battistero di Firenze (firmata e datata 1330: era compiuta ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] del M. fu celebrata in una medaglia coniata in suo onore nel 1561, attualmente conservata nel Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, che lo ricorda con il duplice titolo di signore di Trevinano e di canonico di S. Pietro. Il M. si interessò, in ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXVII (1940), pp. 9 s.; XLI (1944), pp. 5-33; M. Rossi Caponeri, Orvieto e i Farnese (secc. XIII-XV): la documentazione esistente, in Archivi per la storia, I (1988), pp. 123-126; P. Litta, Le famiglie ...
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Missionario e prelato domenicano (m. 1333). Prof. di teologia in varî collegi (Firenze, Napoli, Orvieto, Perugia), si recò poi in Crimea, dove fondò (1298) un convento nella colonia genovese di Caffa per [...] l'evangelizzazione dei Tatari. Fu poi vicario generale (1303 circa) della congregazione domenicana d'Oriente (detta dei Frati pellegrinanti). Fatto arcivescovo (1318) di Soldania (Persia), nel 1322 rinunciò ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] 4,4 km (un tratto ben conservato del lato rivolto verso il lago è visibile lungo l’attuale strada che conduce a Orvieto). L’impianto urbano, stretto e allungato, orientato sud-ovest/nord-est, nonostante l’accidentalità del sito è di tipo regolare. La ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] . l'affresco raffigurante l'Annunciazione e la Natività dipinto all'interno di una nicchia sul lato destro del presbiterio di S. Giovenale in Orvieto (Id., 1987, p. 18).
Non si conosce la data di morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: L. Luzi, Il duomo di ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.