MELOIDI (lat. scient. Meloidae)
Athos Goidanich
Grande famiglia (circa 1500 specie descritte) d'Insetti Coleotteri di media statura, col corpo allungato, la testa bene distinta dal protorace e spesso [...] terreno, nelle zone di ovideposizione delle cavallette; i triungulini risalgono alla luce e si disperdono in cerca delle ooteche degli Ortotteri, in ciascuna delle quali penetra un solo parassita, che vi compie poscia tutto il suo ciclo. Le Meloë si ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] e zoologo sistematico e, in particolare, entomologo: per esempio, fornì numerosi contributi allo studio di vari Ditteri, Ortotteri, Lepidotteri e così via. In particolare, fu uno dei più grandi esperti della sua epoca – probabilmente a livello ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] ’Ascaris mystax Zeder nell’uomo, in Annali di medicina navale, IX (1903), 2, pp. 509-520; Primo contributo alla conoscenza degli Ortotteri del Napoletano, in Annuario del Museo zoologico della R. Università di Napoli, IV (1915), 19, pp. 1-8.
Fonti e ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] gli animali producono segnali senza essere in vista o a contatto con altri membri della specie, come nel canto degli Ortotteri (grilli e cavallette) e degli Uccelli. Nel canto degli Uccelli vi sono note diverse per le informazioni territoriali, per i ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] non era nota. Gli animali sono i più attivi vettori di virus; agli insetti (afidi, cicadine, tripidi e cocciniglie, ortotteri e coleotteri), oggi si aggiungono alcuni aracnidi (Aceria ficus e Aceria tulipae, vettori del mosaico del fico e del mosaico ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] , e di Imenotteri parassiti, quali i Braconoidei. Il suo interesse, comunque, si allargò a tutti i gruppi, agli Ortotteri, agli Afidi, alle Cocciniglie, ai Ditteri. Fu uno dei primi sostenitori della necessità di limitare l'uso degli insetticidi ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] XLIX [1930], 5, pp. 627-646) il C. pubblicò più tardi l'articolo Le ali battenti, in cui espose la teoria dell'ortottero, un apparecchio, secondo la definizione stessa del C., per la navigazione aerea nel quale le ali sono il mezzo di sostentamento e ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] e vegetazione dei calanchi argillosi pliocenici, Faenza 1942; id., Fauna di R.: Lepidotteri, in Mem. Soc. Entomol. Ital., 1923; Ortotteri e Dematteri, in Boll. Soc. Entomol. Ital., 1927; Tisanotteri, in Atti Soc. Ital. Sc. Nat., 1930; Emitteri, in ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] assolutamente terminale) il cromosoma è a bastoncello. Nei cromosomi più grossi, come quelli degli Anfibî, Urodeli, degli Ortotteri, delle Liliacee, il centromero è talvolta visibile come una piccola zona incolore, nell'interno della quale, in alcuni ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] Anguillidi. Si ha m. graduale quando le trasformazioni avvengono gradualmente nel corso della vita larvale (per es., Ortotteri); m. catastrofica quando le trasformazioni, più radicali, si realizzano nel corso di un particolare stadio larvale (detto ...
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ortotteri
ortòtteri s. m. pl. [lat. scient. Orthoptera, comp. di ortho- «orto-» e -pterus «-ttero»; cfr. gr. ὀρϑόπτερος «che ha ali diritte»]. – Ordine di insetti terrestri, con oltre 15.000 specie (grilli, locuste, cavallette, ecc.), fitofaghe,...
ortottero
ortòttero s. m. [comp. di orto- e -ttero; cfr. la voce prec.]. – Tipo di alibattente analogo all’ornitottero (v.), dal quale differisce soltanto per il fatto che le ali battenti sono rigide.