Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] . in Italia in questo periodo bisogna ricordare G.B. Fabbri, F. Rizzoli, il quale fondò a Bologna un grande istituto ortopedico, e A. Codivilla.
Sviluppi
Accanto alla terapia chirurgica l’o. si serve anche di terapie incruente, quali la fisioterapia ...
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In ortopedia, dispositivo meccanico esterno utilizzato, in soggetti in età evolutiva o adulta, allo scopo di modificare le caratteristiche strutturali o funzionali dell'apparato neuro-muscolo-scheletrico. ...
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stecca medicina In ortopedia, asta di legno o metallica usata per la contenzione di fratture di piccoli segmenti scheletrici: s. gessate, inserite in apparecchi gessati; s. ossee, impiegate nel trattamento [...] di focolai di frattura. trasporti Nelle costruzioni ferroviarie, piastra di acciaio per il collegamento delle teste contigue di due rotaie, detta anche ganascia. Le rotaie presentano appositi piani di ...
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videoendoscopia In diagnostica (anche con applicazioni terapeutiche), endoscopia attuata per esaminare direttamente visceri e cavità comunicanti con l’esterno, e soprattutto il tubo digerente in gastroenterologia, [...] le vie aeree in pneumologia, le cavità articolari in ortopedia. Un videoendoscopio elettronico munito di un sensore terminale, introdotto nella cavità da esaminare, invia videosegnali a un processore computerizzato che li elabora e trasferisce le ...
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In otoiatria, intervento chirurgico ideato per la cura dell’otosclerosi, consistente nella creazione di un’apertura artificiale del canale semicircolare laterale in sostituzione della finestra ovale, bloccata [...] dal processo morboso. Tale apertura ha lo scopo di permettere il passaggio delle onde sonore e la loro trasmissione alla coclea.
In ortopedia, l’apertura attuata su un apparecchio gessato o su altro involucro per osservare le parti sottostanti. ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] , per la fabbricazione di lenti a contatto e di cornee artificiali, nella chirurgia del distacco della retina e, in ortopedia, per la realizzazione di cementi ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è risultata l’utilizzazione di ...
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Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, [...] e termina nell’aponeurosi palmare; tende quest’ultima e flette la mano sull’avambraccio; è innervato dal nervo mediano.
In ortopedia, sostegno che riproduce la forma della mano e si applica con un bendaggio in corrispondenza della palma della mano e ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] o il piede artificiale grazie alla contrazione dei muscoli volontari collegati all’apparecchio.
L’uso delle protesi viene esteso all’ortopedia
Oltre che per risolvere il problema della perdita di un arto per incidente di guerra o per infortunio, l ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...